Conferenza stampa pre Frosinone-Roma per Garcia che parla a poche ore dal match che varrà per la terza giornata di Serie A. Sarà una sfida importante per i giallorossi che devono dare continuità al gioco e al risultato contro la Juventus mentre i padroni di casa cercano i primi punti. Queste le sue parole.
Quanto è stato difficile preparare una partita contro una neopromossa?
“E’ stato molto facile, bastava una frase, conta solo la partita di sabato contro il Frosinone, nessuna altra gara conta ora”.
Potrebbe cambiare modulo?
“Tutto è possibile, possiamo tenerlo o cambiarlo. Quelli che sono con me da due anni sanno veramente bene che fare usando differenti moduli in attacco e a centrocampo, in difesa non cambiamo quasi mai. E’ una possibilità Totti e Dzeko insieme, il mio pensiero è di dare soluzioni tattiche ai miei ragazzi e mantenerli tutti sulla corda e pronti per iniziare la gara. Domani un’ora e mezzo prima della partita dirò chi gioca, così sono tutti pronti. Per me non c’è una squadra tipo, ho una rosa di 25 giocatori, sono tutti importanti, avremo 7 gare in 22 giorni, avrò bisogno di ognuno di loro per ottenere le cose che vogliamo, ovvero vincere la partita e prendere i tre punti”.
Domani chi gioca in porta?
“Quest’anno non c’è numero uno, sono allo stesso livello dei giocatori di campo, non posso dire chi giocherà. Lo meritano entrambi, sono allo stesso livello e sono contento della loro attitudine, è un bene che la Roma possa contare su due portieri esperti”.
Sarà più difficile domani contro il Frosinone o è stato più difficile con la Juve?
“Il Frosinone ha meritato ampiamente la sua presenza in Serie A, anche se è la prima volta per loro. Ho guardato immagini di quest’anno e dell’anno scorso, lo hanno meritato sul campo, meritano rispetto, dobbiamo giocare al 100%, giocare come contro la Juve, con ritmi alti. Solo così possiamo sperare di prendere i tre punti, loro hanno entusiasmo, con un contesto particolare, ma dobbiamo concentrarci soprattutto sul fatto di essere al 100%, chiunque sia in campo deve dare tutto per sé stesso e per la squadra, così possiamo pensare a prendere i tre punti”.
E’ vero che c’è una Roma con Pjanic e una senza? Rudiger come sta?
“Sapete come funziono io, non mi lamento di chi è assente o meno, se non può giocare non può giocare. O teniamo il modulo di gioco e giocheremo o con Totti o con Dzeko, oppure cambieremo modulo per farli giocare entrambi. La cosa importante è che i giocatori siano pronti su questa cosa. Rudiger sta bene, tutti i giocatori che sono convocati per domani stanno bene, non dico al 100%, perché c’è chi non gioca da molto, c’è chi è qua da poco, c’è chi torna da un infortunio, sono tutti pronti per giocare da subito”.
Il monte ingaggi del Frosinone è di 8 milioni…
“Per fortuna i giocatori non hanno questi pensieri quando entrano in campo, c’è il rispetto per tutti, grandi e piccole. Domani si parla di una gara di 95 minuti tra due squadre, noi siamo favoriti, ma dobbiamo gestirla, non dobbiamo farci domande e dobbiamo dare tutto in campo, così mi sembra più semplice affrontare questa gara”.
Si ritiene soddisfatto del mercato?
“Io sono sempre contento della mia rosa, io devo lavorare con gli uomini a disposizione, se mi manca qualcuno in qualche reparto vedo chi posso usare con lo stesso livello di gioco in 2-3 posti. Florenzi è uno di questi, De Rossi ha dimostrato di poter giocare contro la Juve in difesa, ha giocato a un grande livello. Ai nuovi va lasciato il tempo di adattarsi alla squadra”.
Dal punto di vista tattico per sopportare la presenza di Totti e Dzeko insieme?
“Si parla sempre di equilibrio di squadra ovviamente, non cambia l’atteggiamento e la filosofia di gioco, con qualsiasi modulo usiamo. Sul campo ci sono giocatori che hanno relazioni strette ed efficaci, penso a Totti e Gervinho, abbiamo intravisto anche Iago Falque e Digne, l’allenatore deve sfruttare queste cose, per dare più potenza e più soluzioni alla squadra. Rifletteremo sul modulo”.
Maicon e Torosidis come stanno?
“Stanno bene tutti e due, ma non sono stato costretto a far giocare Florenzi terzino destro, lo abbiamo deciso insieme, può far benissimo in questo ruolo, lo ha dimostrato con la Juve, continueremo così. Non avevo dubbi su Alessandro vuole lavorare e imparare, abbiamo lavorato sul campo e con i video per dargli informazioni sul ruolo. Nell’ultima partita ha dimostrato cose che ci possono aiutare durante la stagione, Florenzi terzino destro è una cosa molto positiva”.