Queste le parole di Alberto De Rossi e Fabio Gallo, rispettivamente allenatori di Roma e Spezia, al termine della prima gara delle Final Eight del campionato Primavera, terminata 2-0 in favore dei giallorossi:
DE ROSSI ALLA RAI
Partita difficile?
No, come ho detto all’inizio, abbiamo visionato l’altra squadra, sapevamo le insidie, con un’attaccante che mi ricorda il nostro miglio Tallo, che con la fisicità fa sfraceli, allungava la nostra squadra e accorciava la loro. Mi sono piaciuti i due difensori, la squadra ha confermato quanto di buono fatto vedere.
Lazio o Inter?
Sono due squadre forti, fare previsioni si rischia la brutta figura.
Si riposeranno i ragazzi?
Abbiamo bisogno di tutti, siamo aperti a tutti e a tutto.
Le è piaciuto il centrocampo?
Abbiamo una fisionomia, una linea da seguire, giochiamo con giocatori tecnici, è lo scouting che comincia dai giocatori tecnici, perdevamo un sacco di palloni, li abbiamo rifatti entrare in partita, col palleggio sarebbe potuta essere un’altra gara.
DE ROSSI IN CONFERENZA STAMPA
Che gara è stata?
Tutto come da copione, ci aspettavamo una gara difficile conoscevamo benissimo questa squadra, l’avevamo visionata. Hanno questi cinque giocatori, soprattutto questo esterno che è velocissimo, ribalta l’azione in poco tempo, onestamente in categoria ha pochi rivali. Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualche uscita e li abbiamo rimessi in gara.
Preferisce una rivincita con la Lazio o con l’Inter?
Non faccio previsioni o preferenze.
La chiave decisiva per il successo?
C’era stata una chiave facendo gol subito, com’era successo, l’avevamo preparata con i nostri tre un po’ più stretti che andavano a giocare uno contro uno, usciti dal primo palleggio giocavamo uno contro uno, uscendo in palleggio creavamo uno contro uno; così è stato il gol, che è uscito n questa situazione, Questa era la linea guida della gara, invece poi abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo e loro si sono resi pericolosi , in questo episodi di sbandamento nel primo tempo, la squadra non si è persa, la sicurezza che noi abbiamo sempre, il palleggio non ci manca mai.
Ndoj?
È fantastico il migliore in campo, abbiamo deciso di metterlo in campo perché in allenamento fa vedere che è impossibile non farlo giocare, in partita poi si snoda su altri tre ingressi, però ci sono dei profili che dobbiamo rispettare e i primi bisogna darli. L’allenatore, come strategia, potrebbe farli entrare a partita in corso però poi se l’allenamento si sonda in una certa maniera, bisogna metterli dall’inizio.
Lo Spezia era più rodato?
Assolutamente, mi ricordo tutte le gare che abbiamo fatto, sia le vinte che le perse, le prime sono le più fastidiose; la squadra, sembra un controsenso, che ha giocato due partite dovrebbe essere più stanca, però poi giustamente sono più preparate. Noi abbiamo fatto delle amichevoli però è un pochino diverso, ci può stare che il ritmo non ce l’hai. Tutto questo era elaborato, la squadra è entrata in campo ha fatto gol e lì bisognava solo mettere in atto le nostre qualità. Il palleggio, sommare il giocatore con la palla col tre contro tre, e chiudere. Invece non è stato così, abbiamo sbagliato un numero innumerevole di passaggi.
Verde?
Viene da un infortunio, uno stiramento a un polpaccio. È rientrato per Roma-Palermo però insomma ha bisogno di un lavoro specifico, ce lo teniamo anche così perché è una spina nel fianco.
GALLO ALLA RAI
“Se sono soddisfatto? Sono orgoglioso dei miei ragazzi, hanno fatto una prestazione straordinaria, non ha vinto la squadra che meritava, sono stati fortunati, l’arbitro è stato disattento nel primo gol. Se i ragazzi sono pronti per la B? La mia squadra ha tanti ragazzi di qualità che si faranno vedere nel calcio che conta”.
GALLO IN CONFERENZA STAMPA
Commento?
Abbiamo dimostrato di essere alla pari, almeno per gran parte della gara, della Roma. I miei ragazzi hanno giocato in un modo straordinario dimostrando quello che è stato il nostro cammino quest’anno. Il risultato è bugiardo, ritengo che siano stati usati due pesi e due misure, un intervento con la mano di un mio giocatore è rigore, un intervento con la mano di un loro giocatore non è rigore. Detto questo mi fermo qua, non ci sono polemiche, se non rammarico nel vedere 27 ragazzi con le lacrime agli occhi, però consapevoli che da questa sconfitta verranno fuori parecchi giocatori importanti nel professionismo.
Un voto allo Spezia?
Direi che do 10 e lode alla squadra, perché è arrivata a questo punto. La squadra ha lavorato dal 25 Agosto, abbiamo finito col fare un quarto di finale con la Roma, una squadra finalista in Coppa Italia, semifinalista in Youth League, semifinalista al Viareggio e per lunghi tratti siamo stati superiori. Nei primi sette minuti un minimo di emozione dobbiamo concedere, l’episodio ci ha penalizzato, c’era una punizione per noi e abbiamo subito gol. Da lì in poi abbiamo preso consapevolezza e dominato in lungo e in largo. La sconfitta è immeritata, chi ha visto la partita lo può dire.
C’è rammarico per non aver finalizzato?
Questa squadra ha fatto tantissimi gol, è il rammarico più grosso, ma con le squadre più forti ci può stare, visto che hanno difensori più forti. Ci sta che la tua capacità realizzativa si abbassi, però ripeto, la qualità del gioco è stata palese così come la nostra superiorità. La Roma ha avuto in mano il gioco per sei minuti. Faccio calcio da 20 anni e ritengo di essere equilibrato nel riuscire ad analizzare quello che succede in campo. Lo Spezia è stato superiore.
I ragazzi sono pronti per la prima squadra?
Come qualità di gioco tanti ragazzi si sono messi in mostra, che si possono affacciare al calcio professionistico, hanno delle buone basi, fortunati chi li allenerà!.