Il Tempo (G. Baldinacci) – La provincia che sogna in grande. Il Frosinone, della serie A, ne assapora già il gusto dolce. Il miracolo ciociaro si materializza davanti gli occhi, è quasi realtà. Mancano due giornate al termine del campionato di serie B, i gialloazzurri di mister Stellone guardano dall’alto del secondo posto con 68 punti. Quattro in più rispetto a Bologna e Vicenza. Una vittoria, domani contro il Crotone in piena lotta salvezza (stadio Matusa, ore 15), significherebbe la prima qualificazione in serie A nella storia del club e tre squadre laziali nella competizione. Per la promozione comunque basterebbero due pareggi: anche se arrivassero a pari punti con Vicenza e Bologna, i ciociari avrebbero dalla loro gli scontri diretti a favore.
Un sogno, quello della società del presidente Stirpe, che ha preso forma poco a poco nelle ultime due stagioni: i gialloazzurri sono volati dalla Lega Pro fino a un passo dalla A, solo lo scorso anno ottenevano la promozione in serie B. I ciociari hanno tutte le intenzioni di seguire le orme del Carpi, artefice del doppio salto di categoria e già promosso. Con buona pace di Lotito, che appena qualche mese fa sperava di scongiurare le due provinciali tra le Sorelle del calcio. Questione di diritti e ascolti tv, diceva nell’ormai celebre telefonata con il ds dell’Ischia Iodice. I tifosi di entrambe le tifoserie non l’hanno presa a ridere, quelli del Carpi hanno festeggiato la promozione alla faccia del patron biancoceleste, quelli del Frosinone sperano di farlo già domani.
Tanti i protagonisti di questa scalata, che comunque sarà un successo. Mister Stellone ne è stato certamente il capo, allenatore esordiente in serie B che ha saputo trascinare la squadra dalla Lega Pro fino a qui. È anche il suo sogno, da calciatore ha vestito proprio la maglia dei ciociari.
La sua arma, un gioco dalla trame strette ma pungente in contropiede, con il classico 4-4-2. Daniel Ciofani e Dionisi le stelle in attacco, a brillare il talento di Paganini. Giovane, a ballare sulle punte come papà Raffaele. Sei acquisti a gennaio a basso costo e di talento: Santana, Sammarco e Lupoli. Stirpe rende esempio il Frosinone: si può vincere, e sognare, anche con pochi soldi.
