Il Tempo (F. Cortina) – Tanto per essere certi che nessuno si faccia strane idee, il Frosinone ha puntualizzato: «Non esiste possibilità alcuna che la gara con la Roma – si legge nel comunicato – in programma sabato 12 settembre alle ore 18, si possa disputare in una sede diversa da quella dello stadio Comunale di Frosinone».
Un comunicato ufficiale in risposta alla ridda di voci sulla provocazione del Presidente Stirpe, che aveva detto : «Il nostro stadio è piccolo, si potrebbe invertire i campi e giocare all’Olimpico». Una battuta appunto, su cui però la società ha voluto essere estremamente chiara. Frosinone-Roma sarà un banco di prova per l’ordine pubblico e in Ciociaria si susseguono le riunioni. Ieri è stata la volta del GOS in Questura, in cui praticamente sono state confermate le decisioni prese mercoledì dal Prefetto.
Massimo 2.000 biglietti per i tifosi romanisti, purché abitanti in provincia di Roma e titolari di tessera del tifoso. La vendita parte lunedì alle ore 9. Divieto di trasferta per chi non avrà il biglietto, vendita aperta fino alle 19 di venerdì 11. Il giorno della partita i cancelli sabato verranno aperti a partire dalle 15.30.
Zona dello stadio «sigillata», divieto di vendita di alcolici e di introduzione di bottiglie sugli spalti. Gli steward in campo saranno 180, di cui 30 a carico della Roma. Ogni varco d’accesso alla città sarà presidiato e ci saranno due punti di raccolta per i tifosi romanisti, uno vicino il casello A1, l’altro nei pressi della stazione. Da qui, i tifosi giallorossi verranno portati al «Matusa» con delle navette. Una prossima riunione del Gos si terrà mercoledì 9, l’ultimo tavolo tecnico venerdì 11.
I canarini intanto continuano ad allenarsi, non ci sono i nazionali Tonev e Verde, mentre hanno lavorato a parte Rosi, Blanchard e Castillo. Stellone ha puntato sulla forza, alternando campo e palestra ad una serie di partitelle. Nuovo allenamento oggi pomeriggio.