L’attaccante del Frosinone, Daniel Ciofani, che sabato alle ore 18.00 accoglierà la Roma al Matusa, ha rilasciato queste dichiarazioni in conferenza stampa:
“Abbiamo fatto un ottimo esordio col Torino, forse un passo indietro con l’Atalanta. Le cose vanno analizzate razionalmente e bisogna valutare la partita con l’Atalanta come fosse quella con il Pescara, solo che adesso sei in A. Calma con gli allarmismi, normale che adesso c’è la Roma e poi due trasferte difficili e c’è preoccupazione, ma dentro di noi siamo abbastanza tranquilli. Raccoglieremo frutti del lavoro svolto“.
Sugli errori da non commettere sabato: “Della partita di sabato temo l’errore di deprimerci quando si soffre. Pensiamo che sarà una partita di sacrificio, dobbiamo sentirci nel nostro habitat e non deprimerci se fanno tre tiri di fila o tre calci d’angolo di fila. Sappiamo che la differenza tra noi e la Roma, Juve, Milan è notevole, ma nella vita come nel calcio nulla è impossibile. Il Matusa può aiutarci, c’è un tifo caldissimo e sappiamo che la salvezza dobbiamo costruirla qui a Frosinone. Certo, loro hanno giocatori con 10 o 15 anni di Serie A alle spalle e sono abituati, ma l’atmosfera che si crea qui è sempre particolare, non si sa mai“.
La Roma potrebbe avere già la testa all’esordio in Champions League di mercoledì prossimo contro il Barcellona?
“Probabilmente saranno condizionati, ma se anche dovessero fare turnover, chiunque sostituirà i titolari è un campione. Speriamo che con la testa siano al match di mercoledì. Della Roma mi preoccupa l’atteggiamento visto con la Juve, hanno centrocampisti che personalmente mi fanno impazzire. Manca Pjanic? Ci sono De Rossi, Nainggolan, Keita. Certo, il bosniaco è utile quando ci chiudiamo, cosa che dobbiamo fare bene, quindi da questo punto di vista potrebbe essere un’assenza rilevante per loro“.