Marco Baroni, tecnico del Frosinone, ha commentato la sconfitta contro la Roma. Queste le sue parole:
BARONI IN CONFERENZA STAMPA
Che partita è stata?
Per i valori che c’erano in campo, il Frosinone ha fatto una grande partita, ma quello che ho detto ai ragazzi è che non è sufficiente quello che abbiamo fatto, perché dopo una prestazione così non si possono lasciare troppi episodi. Ad esempio la gestione dopo l’1-0 non mi è piaciuta, la Roma era nervosa, ma abbiamo perso il filo del gioco e abbiamo regalato il primo gol. Il secondo viene dopo un minuto. Sono tutte situazioni che non si possono regalare. Bisognava prestare attenzione, stare più stretti e capire determinati momenti della gara, la Serie A è questa: c’è il momento in cui devi essere aggressivi o buttare via il pallone, ma nel leggere queste situazioni siamo ancora un po’ acerbi e mi dispiace per i ragazzi. Mi dispiace perché uscire con 0 punti è delittuoso dopo questa prestazione, ma quello che ho detto a loro è che non siamo ancora pronti e che dobbiamo fare di più. E’ un peccato, non ce lo possiamo permettere.
Il Frosinone potrà raccogliere quello che non ha raccolto stasera nella prossima partita a Genova?
Lo sappiamo, le gare sono sempre meno così come i punti, l’atteggiamento della squadra penso sia visibile, non possiamo difenderci e stare dentro la nostra area, dobbiamo essere sempre aggressivi e andare a prendere i giocatori alti. Lo abbiamo fatto, e quando lo facciamo la squadra lo fa con equilibrio e questa è l’unica strada che conosco. Mi dispiace perché in casa secondo me diventa quasi un tabù e invece abbiamo fatto delle buone prestazioni, togliendo quella con l’Atalanta, ma con Milan, Lazio e Roma sono tutte gare dove ci manca qualcosina in termini di punti, ma non dobbiamo cercare alibi e dobbiamo solo lavorare anche perché già i ragazzi danno grande disponibilità, ma non è ancora sufficiente, dobbiamo saper leggere i momenti topici della partita. .
Come si può perdere a 3’’ dalla fine?
Difficile, difficile. Io ora non posso scoraggiarmi, anzi già sto pensando al prossimo allenamento di domattina, ma purtroppo è chiaro che ho visto i ragazzi a testa bassa ma non è facendo le vittime che si esce da questa situazione. Ci sono dei momenti in cui la partita è finita, non c’è da attaccare o da gestire il pallone. L’occasione di Trotta deve essere l’ultima, poi non si deve prendere alcun rischio. Ci stava subire un angolo magari, ma passato quel momento di 4 angoli consecutivi in cui per il vento non riuscivamo a togliergli la palla non puoi subire gol su quella situazione lì. C’è solo da lavorare.
Si può dire che questo nuovo atteggiamento arrembante l’ha tradita proprio nel finale? Non accontendandosi del pari è arrivata una sconfitta che forse si poteva evitare…
Sono d’accordo. Al di là del fatto che eravamo 3-4-3 e avevo tre attaccanti in campo, non era quello. Come detto, nel recupero c’era ancora qualcuno che era troppo aperto e che voleva andare, e non possiamo permettercelo. Noi abbiamo bisogno di punti e quando si va in campo dobbiamo meritare i punti e portarli a casa, perché altrimenti è impossibile che una squadra come il Frosinone prenda punti senza meritarli. La Roma ha tanti risorse per poterti far gol ma non si può concedere un gol così facile.
Analizzati gli errori, dal punto di vista mentale su cosa si deve lavorare?
Non è concluso ancora nulla, quando sono arrivato la situazione era ancora più difficile, ora eravamo reduci da quattro gare proibitive ma abbiamo vinto a Genova contro la Sampdoria e fatto una grande partita contro la Lazio, in cui potevamo pareggiare, e quella di oggi. Oggi si poteva portare a casa il pari, sul 2-2 la partita era da chiudere, ma non è che io domani devo rincuorare i giocatori, io sono arrabbiato perché mi dispiace per loro adesso. Quando sei lì ti manca quel pezzettino in più che sono i punti, e devi andare a prendertelo. Sì, sono stati bravi, ma non ci facciamo nulla con i complimenti, serve fare punti attraverso il gioco, l’atteggiamento e queste componenti qua, con maggiore attenzione e desiderio, senza pensare che la partita sia finita e invece secondo me si è pensato che il risultato si era portato a casa.
Salamon è stato sempre preciso in ogni intervento…
È cresciuto molto, io cerco di chiedere il meglio e di sfruttare le caratteristiche dei miei giocatori, questa squadra non può difendersi dentro l’area di rigore e dovevamo essere più aggressivi, importante è stata anche la prestazione di Capuano e Goldaniga, anche Viviani ha giocato molto bene, anche Cassata. Individualmente e collettivamente abbiamo giocato bene, ma abbiamo commesso delle disattenzioni che non possiamo permetterci. Sono incavolato perché non è possibile buttare dei punti così, con la Roma si può anche pareggiare la partita e invece abbiamo anche rischiato di vincerla, abbiamo ribattuto tutto colpo su colpo e mi dispiace soprattutto per il pubblico perché ci tenevo particolarmente a dare una gioia attraverso una prestazione d’intensità che il pubblico merita e quegli ultimi secondi mi rimarranno nella testa.
BARONI A SKY
La squadra gioca differentemente d quello che raccontano i numeri perché?
Stiamo cercando di dare una svolta insieme ai ragazzi. Cerchiamo di aggredire l’avversario e non solo difenderci. Oggi la squadra ha fatto una partita importante sotto tutti i punti di vista. Sul pari c’è stato un attimo in cui la squadra doveva rifiatare invece abbiamo preso un gol in contropiede. Peccato per il finale perché la squadra aveva dimostrato di meritare quel risultato.
Trotta ha avuto la palla del 3-2. Cosa ha pensato?
La squadra ci credeva. C’è stata questa grande parata però rimane il rammarico perché dovevamo stare più attenti nella gestione di questo pallone. Occorre quel passettino in più che in questo momento dobbiamo assolutamente fare. Dobbiamo tornare a lavorare e a preparare la prossima partita. La prestazione è invitante però abbiamo bisogno di risultati.
La parola d’ordine dopo oggi? Vi difenderete?
Dobbiamo cercare di proporre calcio e non di difenderci bassi. Dobbiamo essere più attenti perché oggi c’è stata qualche disattenzione individuale ma ci sono momenti della gara in cui una squadra in lotta per la salvezza non deve prendere gol. Quando spendi tanto viene a mancare la lucidità ma era un risultato che ti eri conquistato sul campo e ci voleva più attenzione.
Perché secondo te si è perso quella palla all’ultimo?
Sono d’accordo. Hai centrato l’analisi. Un po’ di inesperienza ma ci sono momenti come quelli in cui la palla deve essere allontanata. Abbiamo ancora qualche giocatore un pochino troppo alto. I ragazzi avevano speso tanto ma proprio in quei momenti devi alzare l’attenzione. La Roma ha gestito in maniera straordinaria quel pallone ma le qualità della roma le conoscevamo. Quei momenti sono troppo importanti per sbagliare. Se vogliamo uscire da questa situazione dobbiamo fare dei punti. La bella prestazione mi soddisfa fino ad una erto punto.
BARONI A DAZN
Cosa rimane di questa partita?
C’è delusione cocente, quando giochi cosi contro una squadra importante come la Roma, con vigore e propositività, dispiace. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo veramente mettere testa sul lavoro. Non basta quello che stiamo facendo, bisogna fare di più. Alcuni momenti vanno gestiti in maniera diversa. Dopo il vantaggio abbiamo gestito bene la palla, dopo il pari un attimo di smarrimento. Tante piccole cose da sistemare. Rimane una prestazione importante dove la squadra ha cercato continuamente il gioco, ma non è sufficiente e c’è da fare di più.