Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Una legge del calcio dice che le squadre si costruiscono sei mesi prima, il tempo che serve per pianificare bene acquisti e cessioni. La pandemia ha completamente sconvolto la stagione calcistica, che finirà il 23 agosto con la finale di Champions League a Lisbona, ricomincerà a inizio settembre e terrà aperto il mercato fino al 5 ottobre. La tempistica è dunque importante anche per la cessione della Roma. Un conto è chiudere il deal adesso, un altro è dilatare i tempi, rinviando la pratica alla stagione 2021-22. Non stupisce dunque che Dan Friedkin abbia fatto nella notte tra il 16 e il 17 luglio un’ultima offerta a James Pallotta: 490 milioni di euro (compresi i debiti), ma con esborso completamente in cash e senza condizioni. I due imprenditori si sarebbero accordati su un periodo di 10 giorni per la valutazione della proposta. Il progetto del texano prevede un versamento di 90 milioni nella casse del club, come aumento di capitale riservato, per rafforzare la rosa e tenere Zaniolo e Pellegrini.