Friedkin: Raggi si fa a Tor di Valle?

Corriere dello Sport (R.Maida) – I Friedkin hanno incontrato per la prima volta Virginia Raggi. L’incontro è avvenuto martedì mattina, prima dell’assemblea degli azionisti della Roma che ha approvato la nuova compossizione del Cda. In primo luogo è servito a creare una relazione e un dialogo istituzionale tra i Friedkin e il Campidoglio. In secondo luogo ad affrontare il tema dello Stadio della Roma. Lo stallo politico è evidente e determinato da un fattore: la Sindaca non ha ancora la certezza del numero di voti necessario a far approvare la convenzione urbanistica. L’ottimismo di Baldissoni, che ha appena lasciato, non trova riscontri nella confusa maggioranza dei 5 Stelle. La Raggi sta cercando di accelerare per andare in Aula entro fine anno. Friedkin ha chiesto quale si il reale timing visto che a nessuno dei protagonisti ha interesse nel prolungare l’attesa. Intanto diversi soggetti hanno proposto a Friedkin altre aree e ricominciare da capo, con un piano completamente nuovo. Dan ha spiegato che sarà il figlio Ryan l’interlocutore del dossier Stadio. Le parti si sono date appuntamento alle prossime settimane quando lo scenario sarà più delineato. Friedkin è ben felice di ereditare un’opera ideata da Pallotta, già pensa di chiamare Toyota Stadium la nuova casa, ma non è disposto a tergiversare.

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