Friedkin, non solo Roma. Anche i ricavi del gruppo volano. E i tifosi sognano…

Un momento magico, non solo per la Roma. I Friedkin infatti si godono i successi del loro gruppo, che nel 2021 è arrivato a fatturare 10,7 miliardi di dollari, soglia che ha permesso al The Friedkin Group di issarsi in vetta alla classifica delle migliori aziende private, classifica stilata dal Chronicle 100. Da quando l’azienda di famiglia esiste (1960) è la prima volta che si spinge così in alto, ora che l’intera holding ha raggiunto i 6.000 dipendenti, di cui 1.800 nel centro nevralgico di Houston. “Abbiamo un profondo affetto ed apprezzamento per tutti i clienti dei nostri marchi e per i tifosi della Roma. La loro fedeltà è stata fondamentale per i nostri successi”.

È ovvio che la Roma per ora sia soprattutto un costo, con i Friedkin che da quando hanno acquisito il club hanno immesso nelle casse giallorosse quasi 600 milioni di euro. Ma la vittoria della Conference League, lo stadio Olimpico sempre pieno e la cassa di risonanza avuta dall’arrivo di José Mourinho in poi hanno permesso al gruppo di lucidarsi anche in altri settori. E nel frattempo hanno ripreso a volare le vendite delle auto negli Stati Uniti, dove i Friedkin sono concessionari esclusivi in 5 stati (Arkansas, Louisiana, Mississippi, Oklahoma e Texas), con oltre 150 punti vendita (dove le vendite di auto Toyota nel 2021 sono cresciute del 10,4%). La Gulf State Toyota, l’azienda capostipite del gruppo, lo scorso anno ha fatto registrare un fatturato di 8,8 miliardi di dollari (quasi il 90% del fatturato totale del gruppo), con un +6% rispetto all’anno precedente.

gazzetta.it.

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