Davide Frattesi ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport, parlando, tra le altre cose, anche del settore giovanile della Roma, in cui è cresciuto dal 2014 al 2017. Questo uno stralcio delle sue parole:
Lunedì sera sfiderà un vecchio compagno delle giovanili della Roma come Luca Pellegrini. Vi siete sentiti o vi sentirete? Dopo l’andata lo ha sfottuto?
No. Io le partite le vivo o bene bene o male male. Se perdiamo non rispondo a nessuno per tre o quattro giorni, figuriamoci se uno dovesse sfottermi. Non gli risponderei o risponderei male, quindi non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te. Luca è un amico da tanto tempo, ci sentiamo ogni tanto e ci sentiremo sicuramente. E’ un amico e un ottimo giocatore, la Juve ha fatto sicuramente un bel colpo a tenerselo.
Lei, Scamacca e Pellegrini sarete in campo lunedì sera, ma in Serie A ci sono molti altri giocatori usciti dal settore giovanile della Roma. Secondo lei che ci è cresciuto, cos’ha di speciale?
Intanto sicuramente il bacino d’utenza enorme della città. Poi ci sono un ottimo settore di scouting e un lavoro che inizia a 7-8 anni, con allenatori preparati che ti insegnano a giocare a calcio, curando tutti i fondamentali, e non pensano a vincere le partite per se stessi. Sicuramente crescere lì ti dà delle chance di arrivare, poi sta a te.