Il Tempo (A. Austini) – “Penso che il mercato sia iniziato ieri, ma magari sbaglio...”. Tiago Pinto apre la conferenza stampa di presentazione di Svilar con una battuta che è pure uno sfogo. Perché l’effetto “placebo” della vittoria in Conference League è finito e l’ambiente Roma ha ricominciato a funzionare come prima, tra smania, ossessioni e false speranze.
Confusi dall’allucinazione collettiva nata su Cristiano Ronaldo, i romanisti non si accontentano di Matic, Celik e Svilar ma dovranno attendere ancora un po’ per scoprire il resto degli acquisti. Sistemate le prime tre caselle, adesso Tiago Pinto sta cercando una mezzala “box to box”, un centrocampista/trequartista che sostituisca Mkhitaryan.
Frattesi è il nome più “caldo”, questo però non significa che la Roma sia pronta a fare follie per lui. Anzi. Pinto ha parlato chiaro con il Sassuolo: il romano tornerà a Trigoria solo se i neroverdi gli daranno una valutazione congrua. E per congrua si intende una cifra non troppo distante dai 20 milioni di euro, dai quali scalare il 30% del cartellino già controllato dai giallorossi e il prezzo di un’eventuale contropartita inserita nell’affare. Volpato piace al Sassuolo e rimane un nome valido, ma la trattativa prenderà una via concreta solo se e quando gli emiliani smetteranno di valutare Frattesi oltre 30 milioni.
Per quanto riguarda l’altro centrocampista più offensivo, resiste la candidatura di Aouar. Pinto ne ha parlato col suo agente ed è stato informato di una folta concorrenza interessata al francese. Il Lione vuole monetizzare visto che manca un anno alla scadenza del contratto di Aouar, servono almeno 15 milioni più bonus, la Roma continua a monitorare la situazione.