La Repubblica (M. Juric) – La prima mossa della Roma per Davide Frattesi è arrivata. Dopo mesi di suggestioni e ipotesi su un suo ritorno in maglia giallorossa, la Roma ha iniziato a muoversi concretamente per il centrocampista del Sassuolo. Nei giorni scorsi c’è stato un primo contatto per capire la fattibilità dell’operazione, delineando i parametri economici di una trattativa comunque complicata e molto onerosa. Il Sassuolo per Frattesi chiede circa 30 milioni di euro e, nello scacchiere delle pretendenti, la Roma sa di partire dalle retrovi.
In questo momento il club in vantaggio è l’Inter. Più indietro ci sono Milan e Juventus che osservano gli sviluppi. Ma la Roma, almeno in questa prima fase, ha deciso di inserirsi tra le pretendenti, informandosi concretamente sull’attuale situazione del centrocampista. Mettendo da parte le recriminazioni passate, tra cessioni a cuor leggero e diritti di recompra non esercitati. Il futuro è adesso e da Trigoria vogliono capire lo spazio di manovra. Facendo leva su questioni di cuore mai nascoste dal giocatore: “Tornare alla Roma è sempre stato un tarlo. Volevo farlo a tutti i costi“.
Tumulti emozionali che a Trigoria potrebbero sfruttare, insieme ad una clausola presente nel contratto con il Sassuolo. Il club giallorosso infatti vanta il 30% di futura rivendita sul cartellino di Frattesi, che in caso di acquisto equivale ad uno sconto secco sul prezzo finale.
Ragionamenti che Tiago Pinto ha iniziato a fare, anche solo per non lasciare nulla di intentato sul centrocampista più promettente della Serie A. Visto che, proprio in quella zona di campo, la Roma questa estate attuerà una rivoluzione, come richiesto a gran voce da José Mourinho.