Corriere della Sera (G. Piacentini) – Sono costate care le proteste (e il conseguente cartellino rosso) a Salvatore Foti durante la gara di Coppa Italia con la Cremonese. Il giudice sportivo, infatti, ha fermato per un mese il vice allenatore giallorosso che ha pagato gli insulti all’arbitro e le minacce ad un dirigente della Cremonese.
Ma non solo, perché da quanto si legge sul comunicato, dopo il cartellino rosso Foti avrebbe fatto ricorso a espressioni blasfeme e imprecazioni minacciose alla direzione arbitrale davanti agli spogliatoi. Squalificato fino al o febbraio anche il preparatore atletico Rapetti perché nel primo tempo “a gioco fermo si alzava dalla propria panchina e, raggiunto un assistente lungo la linea laterale, contestava l’operato degli ufficiali di gara”.