Rino Foschi, Direttore dell’area tecnica del Cesena, è intervenuto a Roma Radio a due giorni dalla sfida contro la Roma:
“Noi vogliamo mantenere la categoria, soldi non ne abbiamo tanti”.
E’ possibile fare calcio a costi ridotti?
“Si, si non è facile, Cesena ha 90 mila abitanti, ma il Cesena è la Romagna, 1 milione di persone. È una cosa più importante, abbiamo 12500 abbonati, c’è da affrontare un campionato, c’è da pensare al bilancio. Non avevamo soldi per investire, dobbiamo fare un campionato con certi numeri e non è facile“.
Quali sono le caratteristiche della vostra squadra? Che spirito ha?
“Noi viviamo di un gruppo, facciamo un certo lavoro con un gruppo che è da qualche anno che fa bene, non abbiamo singoli forti, abbiamo un gruppo. Umiltà e lavoro alla base“.
Ieri sconfitta sfortunata?
“Ieri abbiamo perso con un rigore discutibile, espulsione inesistente, mi sono arrabbiato per come è stata condotta la partita. Andiamo avanti, siamo stati penalizzati, il discorso di come è stata condotta la partita, poco recupero nel finale“.
La Roma è una delle squadre più forti?
“La temiamo, abbiamo rispetto, la guardiamo con tanta simpatia, siamo legati con la Roma, una squadra amica, la seguiamo sempre“.
Rapporto con Sabatini non idilliaco?
“Sì, brutto, io sarò da una parte e lui dall’altra. Andiamo li per fare risultato, il campionato continua, non si ferma a Roma“.
Roma e Juve si staccheranno? Altre squadre in contatto?
“Io credo che le previsioni erano quelle, credevo in una lotta a due, ma il risultato è che non ci sono ancora distacchi, ma la Roma e la Juve sono a parte”.
La Roma ha pareggiato con la Samp, ha trovato i fantasmi del Bayern?
“Quella partita sarebbe tutta da descrivere, ha preso tanti gol in 35 minuti. La Roma ha avuto un serataccia, ma si è ripresa, non ha risentito, partita tosta contro la Samp, ci poteva stare di pareggiare“.
Parliamo dei giovani della Roma, chi vorrebbe? Ucan, Sanabria?
“Non lo so, mi piace l’esterno paraguaiano, mi piace Garcia“.
Ha stima di Garcia?
“Un allenatore che lavora in un ambiente difficile, ha tutte le caratteristiche per essere l’allenatore della Roma, gestisce grandi campioni con facilità. Ne ho grande stima, è il valore aggiunto con Sabatini“.
