Nessun allarme, come avevano confermato già venerdì pomeriggio da Trigoria. Stekelenburg, nell’allenamento di ieri, anticipato al mattino al pari di quello odierno, ha lavorato con il resto del gruppo, e domani sarà regolarmente a disposizione di Luis Enrique. Una piccola distorsione alla caviglia sinistra, nella terz’ultima seduta di lavoro settimanale, aveva creato solo un po’ di apprensione: la presenza del portiere olandese in campo però, ha spazzato via i dubbi. (…)
Sono tre i dubbi legati alla formazione che domani sera scenderà in campo all’Olimpico contro il Genoa. Uno per reparto. In difesa, sulla fascia sinistra, si giocano il ruolo di esterno Josè Angel e Taddei: lo spagnolo è in vantaggio, perché la Roma lo vuole testare da qui a fine stagione per capirne il reale valore, e perché Taddei, pur essendo a disposizione, ha accusato nei giorni scorsi un piccolo problema al polpaccio sinistro. A centrocampo in tre si giocano la maglia di intermedio sinistro: Greco è in vantaggio su Simplicio e Marquinho. Il mancino romano assicura maggiore copertura in una squadra che vedrà Lamela trequartista alle spalle della coppia Osvaldo-Borini. Barcellona ha deluso le aspettative, le sue in primis, ma anche quelle di Luis Enrique. Bojan appare destinato a un’altra panchina, ma come sempre, con Luis Enrique, fino all’ultimo vale il detto “mai dire mai”. In difesa, a destra, ci sarà Rosi, mentre la coppia centrale sarà formata da Kjaer e Heinze (domani la presenza numero 25 gli varrà il rinnovo automatico del contratto annuale alle stesse condizioni). (…)
E sempre via web, tramite uno dei maggiori social network, ha fatto conoscere il suo pensiero anche il mental-coach Antonio Llorente, uomo di fiducia di Luis Enrique. Che ha provato ad assolvere alla sua finzione, quella di caricare il gruppo, scrivendo on line: «E’ bellissimo vedere dei sorrisi sulle faccia di giocatori e allenatore, è un sintomo positivo».
Sorridenti anche i tanti tifosi presenti all’esterno del centro sportivo “Fulvio Bernardini”. La loro speranza, è che le buone sensazioni arrivate con il primo sole primaverile, si tramutino in qualcosa di positivo anche per la squadra, alla ricerca della seconda vittoria consecutiva, doppietta che manca da tre mesi.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci