La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – C’è chi risponde, chi ti abbraccia, chi fa finta di non sentire, chi approva a mezza bocca. Chi il telefono forse l’ha smarrito: ti faccio sapere, poi boh. E chi invece lo usa per dire grazie. Conta questo, alla fine, se è vero che la Roma ha ricevuto le chiamate delle quattro organizzazioni umanitarie coinvolte in «Football Cares». È la fase operativa dell’iniziativa per i migranti: come destinare i fondi, come far vedere a chi fa donazioni quali progetti ha finanziato. Il tempo delle parole è finito. Oggi il presidente della Roma James Pallotta ufficializzerà la sua donazione: non sarà una cifra simbolica, ma un numero che sia da stimolo per chiunque voglia aderire.
ANCHE ALL’ECA – Magari non solo nelle intenzioni, ma con i fatti. Il presidente della Lega Maurizio Beretta ieri ha fatto sapere che «Football Cares, annunciata dalla Roma e pronta a diventare uno strumento a disposizione di tutte le realtà del calcio italiano, conferma l’attenzione che il nostro mondo, non da oggi, dedica ai temi dell’accoglienza e ai bisogni dei rifugiati. È un’iniziativa molto positiva perché può essere immediatamente operativa e consente quindi di intervenire in modo assai rapido». Magari ci sarà spazio per un’iniziativa comune, come quelle che Roma e Bologna – altro club che ha sposato l’idea di Pallotta – stanno studiando insieme.
Presto si uniranno anche Sassuolo e Verona. E sono attese novità anche da Milano. Inter e Milan stanno pensando di aderire in maniera congiunta, mettendo all’asta le maglie del prossimo derby. Mauro Baldissoni ne ha parlato direttamente con Adriano Galliani, l’Inter ha di fatto già detto sì, si aspetta il via libera di Thohir. Ma «Football Cares» è approdato anche all’Eca, l’associazione dei club europei: a Ginevra Baldissoni e Italo Zanzi ne hanno parlato diffusamente anche con Andrea Agnelli, non è escluso dunque che la Juventus sposi l’iniziativa.
PRESTO UN VIDEO – E poi ci sono i calciatori. Oggi sarà ufficializzata la maglia con tanto di logo dedicato con cui la Roma scenderà in campo a Frosinone. Ma a Trigoria stanno studiando anche un video che possa diventare virale, che spinga tutti alle donazioni in favore dei rifugiati. Florenzi è rientrato ieri dalla Nazionale e ha subito messo a disposizione la sua maglia azzurra. Francesco Totti ha subito detto sì: all’asta andrà presto anche qualcosa di suo. E lo stesso ha fatto sapere Edin Dzeko, ambasciatore Unicef, uno che sull’argomento ha una sensibilità particolare. La Roma si è pure messa in contatto con il Barcellona: possibili sorprese al vaglio dell’Uefa, il progetto è subito piaciuto al club blaugrana, peraltro storico partner Unicef. E poi c’è la gente comune. A Trigoria hanno fatto il pieno di telefonate di tifosi disposti a donare i propri cimeli. Il progetto abbraccia tutti, così vuole Pallotta. Che oggi, con la sua donazione, farà rumore.