Il Messaggero (U. Trani) – “La partita più importante è la prossima“. È il refrain di qualsiasi allenatore del nostro pianeta. E, ambientando il ritornello a Trigoria, la partita che conta dovrebbe diventare il lunch match di domenica contro l’Udinese all’Olimpico. Fonseca lo dirà, come farebbero i suoi colleghi. Ma è almeno ipotizzabile che in testa abbia soprattutto l’andata dei sedicesimi di Europa League.
[inline]
Paulo ci tiene giustamente a fare bella figura a Braga, dove conquistò, 5 anni fa, la Coppa del Portogallo, alzandola contro il Porto che lo aveva esonerato 2 stagioni prima. Quel trofeo lo ha lanciato nel calcio internazionale. Giovedì, insomma, vedremo la Roma migliore.
[inline2]
A confermare questa indicazione sono state le 2 giornate di libertà concesse alla squadra (domenica e mercoledì), più quella di scarico (lunedì). Perplessa la società, soprattutto dopo il ko allo Stadium, per la decisione presa da Fonseca. Che, però, è stato chiaro con i suoi interlocutori, scegliendo di diminuire il lavoro prima della full immersion di 7 partite in 22 giorni.