Domani, domenica 20 novembre alle 12, alle 14.30 e alle 21, andrà in onda su Sky Sport 24 lo speciale “Le Strade di Fonseca”, un’intervista esclusiva a cura di Valentina Marianiin. Tra i diversi temi, l’ex tecnico giallorosso ha parlato del suo passato tra Shakhtar Donetsk e Roma. Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Sulla Roma.
La Roma è un club diverso, le persone sono molto calorose anche se non è facile, sappiamo tutti che non è facile essere allenatore a Roma, ma Roma è un momento unico nella carriera di un allenatore. E’ stato un periodo difficile perché sono stato senza direttore sportivo e allenare senza questa figura non è facile, ma poi è arrivato Tiago Pinto e le cose sono state molto chiare per me. I Friedkin volevano ricominciare da zero e hanno investito e portato un allenatore che ha vinto tanto. E’ normale quello che è successo.
Su Mourinho.
Quando ho lasciato Roma, con Mourinho ci siamo scambiati dei messaggi, ho capito la situazione, lui è stato onesto con me e quello che conta di più è stata proprio l’onestà di Mourinho. Ero l’unico a sapere di Mourinho prima dell’annuncio? Sì Io sapevo, io sapevo. Tiago Pinto è una persona che stimo molto e che sta facendo un grande lavoro a Roma ed è sempre stato molto onesto con me.