Il Tempo (A. Austini) – La salita si è fatta più ripida ancor prima di iniziare. Sono sette, considerando gli scontri diretti, i punti che la Roma deve recuperare all’Atalanta in dodici partite per arrivare quarta dopo il successo sul Sassuolo. Fonseca allora studia delle soluzioni alternative vista l’abbondanza di cui dispone in questo periodo. Durante la lenta e lunga preparazione per la ripresa, il tecnico ha pianificato una nuova Roma con la difesa a tre. “Acquistando” un giocatore in più: nel terzetto davanti al portiere è stato provato più volte Ibanez insieme a Smalling e Mancini. Il brasiliano, preso a gennaio dall’Atalanta con un investimento da 10 milioni, è l’unico a non aver giocato ancora un minuto insieme a Fuzato ma presto potrebbe arrivare il suo momento. L’altro innesto di gennaio che è già una certezza per l’allenatore è Bruno Peres: in attesa dei progressi di Zappacosta, il brasiliano è favorito per occupare la fascia destra. A maggior ragione se dovesse fare il «quinto» col nuovo modulo. Fonseca non intende abbandonare il 4-2-3-1 che tra l’altro gli permetterebbe di sfruttare meglio la folta batteria di trequartisti ed esterni d’attacco a disposizione. Ma una Roma dalla doppia anima può sempre tornare utile.