Il Tempo (F. Biafora) – Spirito di sacrificio e di adattamento, ottime capacità di superare le difficoltà impreviste. Nell’andare a compilare il proprio curriculum vitae la Roma deve necessariamente evidenziare la partita d’andata con lo Sporting Braga, una sfida affrontata in partenza con gli ultimi uomini rimasti in difesa e che ha portato in corso d’opera ad altri due infortuni che non hanno però intaccato l’idea e lo stile di gioco trasmesso al gruppo da Fonseca.
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“È stata una dimostrazione di spirito di squadra, trovare soluzioni così non è facile. È stato difficile ma i difensori hanno giocato molto bene e non abbiamo subito gol. Le qualità del Braga non ci hanno sorpreso, ma non gli abbiamo mai lasciato occasioni da rete. Il campo era molto, molto pesante. Vincere 2-0 in trasferta è un passo importante, ma dobbiamo stare molto attenti, non vogliamo farci sorprendere in casa”, il commento a caldo del portoghese.
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In vista della sfida con il Benevento l’allenatore romanista si è poi detto “molto preoccupato” per le assenze in difesa, ma la nota lieta è arrivata dai gol dei due centravanti: “Dzeko ha giocato bene, Mayoral è entrato bene. Tutti hanno fatto bene. Farli giocare insieme? Vediamo, la squadra sta giocando bene così. Stiamo lavorando per essere più forti contro le grandi squadre”.
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A 634 giorni dall’ultima presenza in maglia giallorossa ieri il tecnico ha riproposto El Shaarawy, che ha fatto il suo esordio nella seconda avventura nella Capitale dopo diversi giorni di rodaggio: «Finalmente è arrivata la prima presenza, sono contento di essere tornato e di aver giocato. Le sensazioni sono positive, c’è stata una vittoria, quindi tutto è bello. Abbiamo fatto una partita di sacrificio, ci sono tanti giocatori di qualità che stanno dimostrando di essere da grande squadra, spero anche io di dare il mio contributo».