Corriere della Sera (G. Piacentini) – “Non sono soddisfatto perché non siamo riusciti a vincere, ma sono contento per la prestazione“. Vede il bicchiere mezzo pieno, Paulo Fonseca, dopo il pareggio 1-1 contro l’Atalanta, il suo primo punto contro Gasperini. “Questa partita mi ha dato segnali positivi per la semifinale di Europa League contro il Manchester, ho visto quasi tutte le loro partite. Dopo Cagliari, dove credo di recuperare alcuni infortunati, comincerò a prepararla al meglio“.
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La Roma ha sofferto tantissimo, soprattutto nel primo tempo. “L’Atalanta è una grandissima squadra, marca bene a tutto campo, è difficile contro di loro avere la palla. Abbiamo giocato con personalità contro una squadra che aveva vinto nove volte nelle ultime dieci partite, sapevamo che sarebbe stato difficile, abbiamo deciso di rischiare e pressare alto senza farli costruire. Potevano segnare in contropiede, noi nel secondo tempo abbiamo giocato meglio e mostrato personalità“.
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Si è visto anche qualcosa di diverso tatticamente, con Cristante a uomo su Malinovskyi e il doppio attaccante nel finale in superiorità numerica, una soluzione che difficilmente sarà riproposta. “Dzeko e Mayoral hanno già giocato insieme ma non abbiamo avuto i risultati sperati. La squadra non è preparata per sostenere le due punte, quando ci sono due attaccanti deve cambiare il modo di giocare e l’identità, non abbiamo tempo per preparare queste soluzioni avendo solo un giorno per allenarci. Cristante ha fatto una buonissima partita, la marcatura preventiva non è fatta solo da lui ma deve essere fatta da tutti i calciatori“.
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Per l’ex atalantino è il primo gol della stagione: tra campionato e coppe è il diciottesimo marcatore della formazione giallorossa. “Abbiamo disputato un‘ottima gara – le sue parole – alla fine potevamo anche vincere: siamo stati cattivi, peccato per il finale perché ci siamo andati vicini“.