Da Manolas-Fazio a Mancini-Smalling. Forse è arrivato il momento di domandarselo: la Roma cambiando coppia si è peggiorata o migliorata? Fra i tanti problemi della squadra esiste una nota positiva: l’eccellente rendimento difensivo dei nuovi arrivati, sempre più a loro agio individualmente e anche nell’intesa. Con loro due titolari nella ibrida linea a quattro progettata da Fonseca la Roma ha preso gol soltanto su rigore contro il Cagliari. Giocano insieme da poche settimane ma hanno già imparato a capirsi. Uno, Smalling, è l’addetto alle emergenze, il centrale veloce che spunta all’improvviso a rassicurare Pau Lopez. L’altro, Mancini, è il playmaker aggiunto di una squadra che ha quasi sempre il pallone tra i piedi: ha buone capacità di impostazione ed è il difensore che osa anche il lancio di 40 metri. Lo scrive il Corriere dello Sport.