Si partirà dal 4-2-3-1, il marchio di fabbrica di Fonseca. Un modulo familiare alla Roma, che lo ha praticato con Spalletti, Di Francesco e Ranieri. Come quello di Spalletti, il 4-2-3-1 di Fonseca punta al possesso palla ed al controllo della partita, «attirando» gli avversari fuori dalle proprie posizioni per poi far male negli spazi. In comune con Di Francesco, invece, ha la difesa alta e gli esterni d’attacco (anche qui solitamente a piede invertito) che vanno a giocare spesso dentro il campo, creando densità centralmente e lasciando spazio in fascia agli esterni di difesa per sovrapporsi, portando così contemporaneamente anche 6 se non 7 giocatori nella fase offensiva. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.