Per Fonseca il derby sarà una novità, non solo perché è la sua prima stracittadina italiana, ma anche perché in carriera non ha mai vissuto un vero e proprio derby. Fin dal giorno in cui ha messo piede a Trigoria chiunque gli ha ricordato l’importanza della partita contro la Lazio, soprattutto adesso che la Roma deve ancora costruirsi. Vincere o perdere un derby alla seconda giornata, prima della sosta, farebbe tutta la differenza del mondo. Fonseca sta vivendo sulla sua pelle la pressione, mentre l’atmosfera può solo immaginarla. In Portogallo e Ucraina non ha mai giocato sfide così se non nel 2016 con il derby regionale tra Braga e Vitoria Guimaraes. Quando allenava il Porto il Boavista era nella seconda serie e quando allenava lo Shakhtar, il Metalurh Donetsk era appena fallito. In sostanza quello di domenica sarà il primo vero derby della sua carriera, contro Inzaghi che invece nella sua carriera ne ha vissuti tanti, sia da calciatore che da allenatore. Magari l’incoscienza del debutto potrà dare una mano al portoghese, sabato sera la squadra dormirà a Trigoria e magari una vittoria regalerebbe a Fonseca non solo tranquillità in vista della sosta, ma anche un’emozione che nella sua carriera non ha mai provato. Lo scrive la Gazzetta Dello Sport.