Fondi e media company, Cairo: “Non freniamo”

La Gazzetta dello Sport – Il Torino ha votato per la conferma di Gabriele Gravina. Urbano Cairo, presidente del club granata, l’aveva annunciato in mattinata partecipando a “Radio Anch’io sport” su Radio 1. Nel suo intervento, però, Cairo ha anche affrontato il rischio della frenata per l’accordo sull’ingresso dei fondi private equity: “Abbiamo cominciato un percorso a giugno dello scorso anno e credo sia un’operazione molto strategica, che viene fatta per cambiare il modo di governare della Lega che ha avuto delle pecche in questi ultimi nove anni“.

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Cairo insiste dunque sulla media company che dovrebbe nascere dall’accordo con il consorzio Cvs-Advent-Fsi. “Nel 2012 il monte totale dei diritti tv era pari a 900 milioni ed eravamo solo dietro alla Premier. Poi alcune scelte sbagliate e abbiamo fatto dei passi indietro, tanto che oggi il calcio italiano è al quarto posto, superato anche da Liga e Bundesliga. Eravamo favorevoli all’ingresso non solo perché portano risorse importantissime per il fatto di poter mettere a capo della Lega dei manager molto capaci come in altri sport”.

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