Roma-Lecce, squadre in campo durante il riscaldamento con la maglia della “Fondazione Gabriele Sandri”

Il giorno dopo la visita a Trigoria di Giorgio e Cristiano Sandri, rispettivamente padre e fratello di Gabriele, il tifoso della Lazio tragicamente scomparso l’11 novembre del 2007, la Roma comunica, attraverso il proprio sito ufficiale, asroma.it, che durante l’allenamento di domenica sera prima di Roma-Lecce scenderà in campo con la maglietta della Fondazione Gabriele Sandri. Questo il testo del comunicato:

A seguito della recente visita compiuta da Giorgio e Cristiano Sandri a Trigoria, l’AS Roma è lieta di annunciare – in accordo con l’US Lecce – un’iniziativa tesa a condividere i positivi valori su cui è stata creata la Fondazione Gabriele Sandri: durante il riscaldamento della partita Roma-Lecce, in programma domenica sera allo stadio Olimpico di Roma, i giocatori delle due squadre indosseranno una maglia bianca con il logo della Fondazione Sandri e dietro la scritta “Contro ogni violenza”. A consegnare le maglie ai calciatori saranno il presidente Giorgio Sandri e il consigliere della Fondazione Luca Di Bartolomei. L’As Roma ribadisce con l’occasione la propria vicinanza a tutte le iniziative che, come questa della Fondazione Sandri, sono utili per difendere la cultura della legalità e i valori dello sport.

Giorgio Sandri: “Le maglie che indosseranno i giocatori di Roma e Lecce rappresentano il mio ringraziamento ideale a tutto il popolo romanista e ai ragazzi della Curva Sud che in questi 4 anni di sofferenza si sono sempre stretti intorno alla nostra assurda vicenda, accompagnandoci nella richiesta di verità e giustizia. Nel nome di Gabriele può nascere una nuova cultura del calcio, ma è fondamentale anche il contributo delle società. Grazie all’As Roma e grazie all’US Lecce: in Salento abbiamo il nostro gruppo più numeroso di donatori sangue, con cui l’11 novembre ha donato anche mister Eusebio Di Francesco”.

Luca Di Bartolomei: “Questa notizia meravigliosa dell’iniziativa della Roma e del Lecce mi riempie il cuore perché testimonia ancor di più che Gabriele non rappresenta un tifoso ma il tifo come dovrebbe essere: pulito, intenso e leale. Gli stessi valori che la fondazione, cui mi onoro di partecipare, porta avanti grazie al lavoro ed all’impegno instancabile di Cristiano e Giorgio Sandri”.

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