Alessandro Florenzi è stato ospite della trasmissione ‘Slideshow’, in onda su Roma Tv. Il programma consiste nel mostrare all’intervistato una serie di foto, alle quali può rispondere liberamente. Queste le dichiarazioni del giallorosso:
Il battesimo
Bella foto. C’è il mio papà e il papà di mio papà. Manca mio fratello e poi ci sta la famiglia florenzi del pallone, che è quello che ci riguarda strettamente
Florenzi da bambino
Avevo la maglia di Balbo, non so perché. Questo è il campo dell’Axa e non c’è più, non so perché. Ora c’è un distributore, ogni volta che ci passo davanti mi viene un po’ di nostalgia
Foto di squadra nell’Acilia
Questi sono i miei primi due mister, ricordo quasi tutti i miei compagni, da Andrea a Francesco, Marco, Luciano…ricordo quasi tutti, eravamo all’Acilia e facevamo un torneo sulla Colombo
Florenzi raccattapalle da ragazzino
Qui facevo il raccattapalle, dove tutto è iniziato come un gioco, prendendo la palla ai giocatori e pensavi di poter giocare con loro. Quando vedo i ragazzi penso a quando ci stavo pure io
Il debutto in Serie A
L’esordio con Bruno dietro che applaude. Ero un ragazzo della primavera che realizzava il suo sogno. Poi entrare al posto di Francesco era stata la ciliegina sulla torta
Il campionato Primavera
Il campionato che ho vinto. Ci sta Vincenzo Izzo, una persona che voglio ringraziare perché è una grandissima persona e un mio amico. Le altre persone parlano da sole che sono un mio amico e un dirigente che mi ha portato alla Roma
Foto di squadra nella Primavera
Qui abbiamo vinto un campionato sofferto in cui non ci davano per vincitori. Tanti dei miei compagni giocano in B o in campionati professionistici. Era una bella squadra e ci
Rete con la maglia del Crotone
Un bel gol, me lo ricordo, contro l’Albinoleffe. Fu un anno speciale al Crotone perché venivo dal settore giovanile del crotone e facevo i primi passi come professionista e da uomo, essendomi ritrovato a vivere da solo con una famiglia che mi seguiva sempre.
Zeman
Che gli devo dire? Il maestro è il maestro. E’ quello che mi ha dato tanta fiducia quando sono tornato da Crotone e lo devo ringraziare tanto
Prima rete in Serie A a San Siro contro l’Inter
Il mio primo gol tra i professionisti in A, a San Siro, dove mi porta bene, l’Inter soprattutto. Fui molto fortunato in quella partita
Florenzi e Totti in aereo
Francesco e io che partiamo per Orlando. Lui è unico, è il capitano ed è sopra a tutti ma la sua umiltà lo porta a essere un giocatore come gli altri
Foto di famiglia
Questa è la mia bella famiglia. Mio fratello al suo matrimonio e i nostri genitori, eravamo molto contenti per lui e spero che questa famiglia non smetta mai di stupirmi
L’esultanza da nonna Aurora
Lei è nonna Aurora. Le avevo promesso che se avessi fatto gol sarei andato da lei, ma a fine partita. Non se lo aspettava, solo pochi sapevano che sarei andato da lei subito dopo il gol. Quel momento me lo sono sentito dentro e sono voluto andare da lei perché le volevo dire che le volevo bene. Quel gol ha portato solo male a lei perché le hanno rotto le scatole da quel momento mentre
La foto della nonna materna
Non c’è un’altra foto? Questa è mia nonna, non ci sono parole per lei, solo ricordi, tanti ricordi belli (visibilmente commosso, ndr)
Rovesciata al mare, da bambino
Qui ero al mare dove provavo le prime acrobazie sulla spiaggia perché non mi facevo male cadendo. Poi sono riuscito a portarle anche in campo, ed era quello che volevo
Il gol in rovesciata in Serie A
Era un gesto istintivo, tirando un po’ più in là avrebbe preso il palo e non sarebbe entrato in porta
Partita a carte con lui, Destro, Ljajic e Pjanic
Sono il mio passatempo. Qui siamo io Miralem, Mattia e Adem. E’ la mia passione al di fuori del calcio
La stanza 18
Qui è dove dormiamo io e Mattia e ci sta portanto tanta fortuna. Speriamo di poter fare altri gol e tante vittorie.
La finale dell’Europeo U21
Questa è una delle delusioni calcistiche che ho avuto nella vita, la finale dell’Europeo con la Spagna, per 4-2. Eravamo arrivati molto gasati dopo una vittoria inaspettata con l’Olanda ma non possiamo rimproverarci nulla perché abbiamo fatto di tutto e un grandissimo campionato. Eravamo molto forti e con grandissimi compagni
Primo gol della Nazionale a Napoli
Con assist di Lorenzo Insigne. La mia gioia era venuta con questa esultanza. C’erano mio papà e mia mamma sugli spalti e l’ho dedicato a loro, soprattutto a papà
Foto in tribuna ad Orlando insieme a De Rossi
Stavo vedendo una partita ad Orlando e nessuno se lo aspettava, perché avevo detto che ero andato a bere invece ero tornato vicino a Daniele che si è messo a ridere, perché ero vestito come un tifoso degli orlando magic. Lui come francesco è una persona di grande umiltà che mi ha aiutato dentro e fuori dal mondo del pallone. Lui come tutta la famiglia, non sto qui a dire quello tutto quello che ha fatto per me ma è un grande uomo che mi ha aiutato tanto. E’ un orgoglio per noi romani vestire la maglia che si ama ed è un grande orgoglio essere messo insieme a questi due mostri sacri di Roma per quello che rappresentano
Il 24
E’ il mio numero che mi porta a pensare a una persona
La sua ragazza
Lei è l’altro pezzo della mela che mi completa, senza di lei non avrei fatto molte cose nella mia vita. Mi aiuta ogni giorno anche fuori dal pallone. E’ il mio punto forte, oltre alla mia famiglia c’è soprattutto lei.
Ligabue
E’ il mio cantante preferito. Stavo all’Olimpico e ci siamo immortalati in questa foto. Lui mi ‘accompagna’ allo stadio, lo ascolto mentre vado all’Olimpico
Ogni maledetta domenica
E’ il mio film preferito. Dobbiamo lavorare ogni maledetta domenica per portare a casa i 3 punti. Questo film mi ha fatto cpaire che da solo non vai da nessuna parte
Garcia
Abbiamo avuto subito un grandissimo rapporto perché è una persona vera, se deve dire delle cose belle te le dice in faccia come per un comportamento che non gli va bene te lo va a dire subito. E’ schietto, mi ha impressionato la sua gestione del gruppo. Dopo quella partita ha detto che era finita e che dovevamo pensare alle vittorie, solo quelle avrebbero potuto far tornare le persone ad amarci ed è quello che è successo, pur essendo arrivati secondi
Decima vittoria
Quella è la rete di Marco contro il Chievo, la ricordo bene e con affetto
La Juventus
Daremo il massimo contro la Juventus anche se non dovessimo stabilire dei record
L’allenamento ad Orlando con Florenzi in porta contro James Pallotta
Qui mi diletto ad Orlando in uno dei tanti ruoli che mi piace fare. Il presidente è una persona che capisco poco per la mia ignoranza con l’inglese, ma è una persona che vuole fare bene alla Roma e per questo è ben accetto
La Curva Sud
Sono dei grandi, sono focosi e si fanno sentire tutta la partita qualsiasi cosa succeda. Mi ci rivedo molto in loro