Alessandro Florenzi, difensore della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Juventus 2-0. Queste le sue parole:
FLORENZI A ROMA TV
Il diverbio con Ronaldo?
Lasciamo perdere quello che succede in campo. Avevamo buttato due volte la palla fuori noi, lui invece l’ha giocata. Potevamo ripartire nel primo tempo con Kolarov e l’abbiamo buttata fuori perché siamo questi. Poi lui è il pallone d’oro e pensa che ha il diritto di fare tutto quello che ha fatto. Anche io dico e faccio tante stupidaggini in campo, rimangono lì.
Rimane la speranza…
Sì, ormai non dobbiamo vedere la classifica ma fare queste due partite al massimo, come abbiamo dimostrato stasera e dare tutto, cercando di fare altre due vittorie. Poi vedremo dove saremo, sappiamo che non è stata l’annata che volevamo, per tanti motivi. Purtroppo esistono, con un po’ di sfortuna e un po’ di demerito, dal primo all’ultimo.
Bisogna finire a testa alta…
Si, senza rimpianti. Quando sarà finita l’ultima partita col Parma ci guarderemo tutti in faccia e dovremo sapere che abbiamo dato tutto, poi dove saremo saremo.
Quanto è stata importante la saggezza di Ranieri nel leggere la partita?
Siamo rimasti in partita, sapevamo che non era facile vincere con la Juve, non lo è mai. Abbiamo giocato per vincere, ma cercando di non perdere. Il mister oggi ha fatto delle scelte giuste, penso che l’entrata di Under sia stata fondamentale, sono contento per lui, ci è mancato. Questo è il Cengo che vogliamo fino alla fine della stagione, ma è stato bravo anche Kluivert, si trovava spesso in mezzo quando mi attaccavano in due. Questo vuol dire che con la testa e con le gambe ci siamo, abbiamo corso fino alla fine. Siamo contenti.
FLORENZI A SKY
C’è stato un bellissimo abbraccio sotto la Sud…
Me lo sono gustato tanto perché penso che me lo meritassi. Questa volta penso al singolo per la prima volta, me lo meritavo perché sono un ragazzo che lavora dalla mattina alla sera. Un mio amico che fa l’elettricista quando dico che vado a lavorare mi prende in giro perché si alza alle 5 la mattina, ma lo prendo come un lavoro vero e proprio, assicuro a me stesso e a tutta la gente che lo faccio con amore e passione, poi puoi sbagliare ma quando metti tutto è difficile che sbagli.
Ci credete fino all’ultimo per il quarto posto?
Ovviamente sì. Ma poi se sarà quinto, sesto o settimo dobbiamo dire che questa non è stata l’annata della Roma. Mettiamoci tutto alle spalle, gustiamoci la serata, faccio un saluto a mia moglie e alle mie figlie. Gli avevo promesso che facevo spiderman e ci sono riuscito.