Il compito che attende il nuovo allenatore Paulo Fonseca non è semplice. Totti ha espresso il parere di tutti: una squadra non si rafforza vendendo giocatori, ma la Roma dovrà farlo entro il 30 giugno per il Financial Fair Play. Oltre alle partenze (i soliti nomi, Dzeko, Manolas e Kolarov) ci sono due casi spinosi: Florenzi e Pastore. Antonio Conte ha manifestato un certo interesse per il terzino che sarebbe adatto al suo 3-5-2, così come lo era stato quando Conte era c.t. della Nazionale. A questo punto non è escluso che possa diventare una plusvalenza. Molto più difficile eventualmente sarà vendere Pastore, che Totti non riteneva adatto al 4-3-3 di Di Francesco. L’argentino è legato alla Roma da altri 4 anni di contratto a 4 milioni netti a stagione, tanto per un club che vuole ridurre il monte ingaggi. Pastore ha detto che non vuole andarsene, ma il club tenterà di fargli cambiare idea. Nel frattempo il direttore sportivo scelto, Gianluca Petrachi, è ancora bloccato dall’anno di contratto rimasto con il Torino. Dovrebbe essere libero dal 1 luglio, ma non è facile lavorare in questa situazione. Oggi a Nyon ci sarà il sorteggio del turno preliminare di Europa League con cui la Roma dovrebbe entrare in gara. Un nuovo scenario potrebbe vedere il Milan rinunciare alle Coppe attraverso un accordo con la Uefa (e non la rinuncia unilaterale) in cambio di una dilazione per raggiungere il pareggio di bilancio. La decisione dovrebbe essere presa oggi e in caso positivo la Roma accederebbe direttamente ai gironi senza passare per i preliminari, dove invece andrebbe il Torino. Lo scrive Il Corriere della Sera.