Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – Una cattiva e due (mezze) buone notizie. Nel decidere la formazione che scenderà in campo nel derby, Rudi Garcia dovrà per forza tenere conto delle indicazioni del medico. Le risposte che sono arrivate ieri sono contrastanti: di positivo c’è che né Florenzi, né Maicon hanno riportato lesioni dopo la gara contro il Bayer Leverkusen. Questo non significa che entrambi giocheranno sicuramente contro la Lazio, ma almeno potranno provarci: oggi torneranno ad allenarsi con il gruppo per la rifinitura, poi la scelta passerà al tecnico.
Il buon senso e la logica suggeriscono l’utilizzo nella formazione iniziale di uno solo dei due: presumibilmente Florenzi – la sua rete contro il Barcellona è stata inserita tra le migliori 10 che concorreranno alla vittoria del prestigioso «Puskas Award», che la Fifa assegna al gol più bello dell’anno – la cui presenza in campo consentirebbe alla squadra di cambiare modulo in corsa senza ricorrere a sostituzioni. La cattiva notizia è che, a meno di recuperi miracolosi, non ci sarà Daniele De Rossi. Il capitano ha un ematoma sulla coscia che si porta dietro da un po’ e il rischio, che aumenta di partita in partita, è quello di una lesione: se non si giocasse contro la Lazio, un suo utilizzo non sarebbe nemmeno preso in considerazione. Visto che si tratta del derby, proverà fino all’ultimo a rendersi disponibile almeno per la panchina.
Se non dovesse farcela, vista la squalifica di Pjanic, dovrebbe toccare a uno tra Keita (favorito ma non gioca dal 26 settembre) e Vainqueur, che si propone. «Se Garcia mi chiama – le parole del francese a Sky – sono pronto. Ho già giocato dei derby quando ero in Belgio, in Russia e in Francia. Fin dal primo giorno a Roma mi sono accorto che questa è una partita molto vissuta e la giocheremo con il cuore». Con il cuore ci sarà anche James Pallotta, che ha dovuto rinviare il suo arrivo a Roma. Il presidente resterà negli Stati Uniti per ultimare il dossier sullo stadio da consegnare entro un paio di settimane in Regione.