Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – La rete di Dybala contro l’Udinese entra di diritto tra le più belle di questa prima parte del campionato. Verticalizzazione centrale di Bove per Azmoun, tocco di prima per Lukaku che col tacco riesce a pescare l’inserimento in area della Joya. Magnifico. Prezioso anche il lavoro di Big Rom sulla rete di El Shaarawy, con l’ottimo assist di Bove per il Faraone. È rimasto a secco Lukaku, ma ha lavorato tanto per la squadra per permettere gli inserimenti e costruire le azioni con la sua fisicità.
Ha avuto qualche buon pallone non sfruttato, ma sempre allo stesso modo. O Big Rom arretrava a centrocampo per venirselo a prendere, oppure lo riceveva da centrocampo, spalle alla porta, più per appoggiarlo che per averlo a disposizione per il tiro. Non poco frustrante per un bomber che ha segnato una sola rete nelle ultime sei gare.
La curiosità è che Lukaku cerca prima di ogni partita di spiegare agli esterni come agire per supportarlo. Sia quando gioca con il Belgio, sia quando veste la maglia giallorossa spende sempre qualche minuto nel riscaldamento pre partita con i giocatori di fascia per dargli indicazioni sui suoi movimenti e le sue richieste di palloni giocabili dentro e fuori dall’area. Messaggi recepiti dai suoi connazionali, un po’ meno – fin qui – dai romanisti.