Il Corriere Dello Sport (G.D’Ubaldo) – La Roma Nuoto SSD, insieme ad altri soggetti privati, ha presentato pochi giorni fa agli Uffici di Roma Capitale una proposta di Partenariato Pubblico Privato per la riqualificazione dello Stadio Flaminio. I proponenti si dichiarano pronti alla riqualificazione dell’impianto sportivo e dell’area circostante. La proposta prevede un investimento di 80 milioni e ha come priorità il recupero integrale delle tribune e dei manufatti esistenti nell’impianto, non alternandone la composizione attuale ma valorizzandone le funzioni originarie.
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Previste anche la riqualificazione delle aree pedonali, la riorganizzazione del sistema dei parcheggi e lo sviluppo della mobilità dolce (spostamenti pedonali e ciclabili). Gli Uffici del Comune stanno avviando l’istruttoria per la valutazione del progetto presentato, la sindaca Virginia Raggi e l’assessore allo sport Frongia hanno mostrato massima attenzione per la proposta, arrivata in Campidoglio ad inizio anno. La sindaca, che si era detta disponibile a prendere in considerazione un’interesse dei Friedkin, attende ora eventuali mosse della società giallorossa, che, è bene chiarirlo, non è dietro la proposta presentata dalla Roma Nuoto.