La Gazzetta dello Sport (I. Masini) – Prima Albert Gudmundsson, se non ci saranno intromissioni, poi Edoardo Bove. La Fiorentina sta lavorando per completare lo scacchiere da regalare a Raffaele Palladino e cerca nuovi accordi. A centrocampo è stato acquistato Amir Richardson dal Reims per 10 milioni di euro che ieri ha svolto le visite mediche ed è stato ufficializzato. Il marocchino proviene dalla Ligue 1 e ha qualità e caratteristiche giuste, ma una pedina in più, altrettanto giovane, che conosce già il nostro campionato sarebbe l’ideale per l’allenatore.

Edoardo Bove, classe 2002, è un nome nel mirino da tempo, piace per generosità, grinta, corsa e capacità di inserirsi, però l’iniziale richiesta della Roma che si aggirava fra i 15 e i 18 milioni aveva scoraggiato i Viola. La sensazione adesso è che per una cifra intorno ai 13 possa lasciare la Capitale. C’è un’apertura da parte del club giallorosso alla cessione e contemporaneamente esiste un interesse concreto dei Viola. Anche la Premier League lo sta cercando, ma il discorso rimane aperto su tutti i fronti. In alternativa, sempre proveniente dalla Serie A, c’è la pista Mckennie della Juventus che come ostacolo principale avrebbe l’ingaggio molto alto.