“Per me la partita è importantissima, la voglio vincere, voglio i tre punti in più. Dovrei dire vorrei, ma preferisco dire voglio. Siamo ancora in corsa per un’utopia”.Queste le parole del tecnico della Roma, Aurelio Andreazzoli, al termine della conferenza stampa alla vigilia della partita di questa sera contro la Fiorentina. Se c’è un merito dà riconoscere al tecnico giallorosso è proprio quello di essere una persona estremamente ottimista forse anche troppo, forse anche quando l’evidenza ti fa pensare a tutt’altro. Andreazzoli però è così sicuro di sé, sicuro che contro la Fiorentina di Montella la Roma si giocherà le sue carte per portare a casa i tre punti, utili o non al terzo posto ma sicuramente fondamentali per un eventuale discorso Europa. Ma facciamo un passo indietro, esattamente al 2011 quando l’allora tecnico della Roma, Claudio Ranieri, si dimette e al suo posto arriva Vincenzo Montella, e come suo aiuto proprio Aurelio Andreazzoli che ricorda così quei mesi in compagnia dell’aereoplanino in versione allenatore: “Da tecnico ho avuto una conferma netta. Vincenzo è una persona curiosa che si vuole aggiornare continuamente e da valore e importanza ai suoi collaboratori. Questo porta i risutlati che stiamo vedendo. Sull’arguzia, ce l’ha nel DNA, viste le sue origini. La simpatia pure. Non posso che parlarne benissimo, non bene”. Insomma mai come quest’anno, Fiorentina-Roma, è una partita ricca di significati, con ex calciatori come, David Pizarro, Luca Toni e Alberto Aquilani, pronti a fare lo sgambetto a quella che un tempo era la loro squadra. Con il pek che non ha mai nascosto il suo disappunto per essere stato mandato via dalla Roma in quel modo, o almeno secondo la sua versione dei fatti. Senza dimenticare Daniele Pradè, che alla Roma ha regalato tanto, svolgendo un lavoro professionale impeccabile, cosa che sta portando avanti con grande successo a Firenze, è merito suo infatti se la rosa viola quest’anno ha fatto il salto di qualità, probabilmente anche grazie a qualche sassolino nella scarpa che lui e Vincenzo Montella hanno voglia di togliersi proprio nei confronti della Roma.
Lorenzo Amadio