Il Tempo (G. Oricchio) – Polemiche a Firenze, polemiche a Milano e una lotta serrata tra Fiorentina e Inter per il terzo posto, al momento appannaggio della Roma.
Al Franchi stasera ci saranno i Della Valle nel mirino dei tifosi per i pochi investimenti e pure di Sousa che ora getta un po’ di acqua sul fuoco: «I tifosi sono vicini alla squadra come la proprietà. Se così non è sembrato dalle mie parole mi dispiace. Chi paga il biglietto si espone attraverso gli striscioni e si deve accettare per cercare di migliorare». L’allenatore, pur facendo una stagione straordinaria, non ha trovato continuità, i tre punti sono necessari: «Giochiamo contro una squadra costruita per vincere lo scudetto o per la Champions. Difficile ripetere la gara d’andata, vorranno rifarsi. Spero che si apra un po’ di più. E Mancini è bravo a farsi comprare grandi giocatori con cui vincere».
Intanto Erick Thohir è tornato in Italia per rinsaldare le fila: «Le notizie su di noi sono tutte false. Con Moratti ci sentiamo sempre e Mancini è il migliore». A sua volta il mister nerazzurro: «Resto qui se non mi cacciano». Poi attacca il solito disco: «Non dobbiamo azzerare niente, abbiamo perso punti stupidamente, ma il campionato è lungo e dobbiamo rimanere concentrati. Io e gli arbitri? Voi giornalisti cercate sempre la polemica. Il terzo posto è una corsa tra Roma, Fiorentina e Inter. Il Milan può giocarsela». E su stasera: «All’andata, abbiamo subito 3 gol in 9 minuti. Sousa ha giocatori tecnici, è una squadra molto offensiva, ci sta che prendano gol in contropiede». Ilicic, Tello e Kalinic contro Eder-Icardi, Borja Valero contro Medel. Tatarusanu contro Handanovic. A voi.