Il Tempo (L. Pes) – Senza speranza. La Roma butta via i tre punti sporchi ma utili guadagnati contro il Torino e perde anche contro il Verona. Anche al Bentegodi c’è un macroscopico errore arbitrale sul secondo gol dei padroni di casa, ma anche le ingiustizie passano in secondo piano quando la Roma sa pensarci benissimo da sola a farsi del male. Juric continua a vedere belle prestazioni, penalizzate solo da errori individuali, ma i giallorossi sembrano una barca senza meta continuamente in balia degli eventi. L’undicesimo posto in classifica è la fotografia di una stagione da incubo che rischia di trasformarsi in un vero e proprio disastro se non si interviene subito. Dal regalo di Zalewski a quello di El Shaarawy. In mezzo a tanta confusione, la prima gioia di Soulé e il solito gol di Dovbyk. Poi ci sono i cambi di Juric, probabilmente arrivato a fine corsa, che denunciano una confusione ormai totale anche nella testa dell’allenatore. Il tecnico croato sembra ormai arreso al suo destino.
Ha ereditato una squadra costruita male e non per lui ma soprattutto uno spogliatoio che lo ha rigettato e che è totalmente incapace di prendersi le proprie responsabilità. Oggi arriverà la decisione dei Friedkin, anche se l’esonero sembra inevitabile.

Foto: [Marco Luzzani] via [Getty Images]