Il Tempo (L. Pes) – Ogni promessa è debito. E coì Tiago Pinto, e, soprattutto, i Friedkin, hanno mantenuto la parola data a De Rossi al momento della firma con la Roma: due colpi in ruoli strategici per cambiare il volto tattico della squadra. Così tra opportunità di mercato e sforzi (gli ennesimi) della proprietà texana, il neo tecnico ha potuto abbracciare nel giro di due giorni Angelino e Baldanzi.
Lo spagnolo sarà il terzino sinistro titolare della seconda parte di stagione, mentre il fantasista ex Empoli rappresenterà una valida e futuribile alternativa alle spalle di Lukaku. Due acquisti figli del grande sforzo di Tiago Pinto, che sul finale della sua avventura triennale in giallorosso ha dato il massimo per salutare senza rimpianti (da domani infatti sarà ufficialmente libero).
Prima l’abilità nel cogliere un’ottima opportunità di mercato fiondandosi su Angelino in uscita dal Galatasaray, poi il focus sulle uscite per arrivare al vero oggetto del desiderio del portoghese, condiviso con De Rossi. Quel Tommaso Baldanzi che il gm seguiva con attenzione da un anno e mezzo che è riuscito a portare in giallorosso in extremis anche grazie allo sforzo dei Friedkin. I proprietari, infatti, hanno deciso di investire subito 10 milioni per strappare il classe 2003 alla concorrenza possibile di Juventus e Fiorentina in estate. Un’altra prova della grande volontà di investire e di tracciare una nuova linea di investimenti per il futuro.
Una sessione di mercato stravolta dagli eventi e che consegna nelle mani dell’ex capitano giallorosso una squadra certamente più competitiva. Ora la risposta del campo: dopo due vittorie sofferte lunedì all’Olimpico arriva il Cagliari prima che il calendario cominci a sorridere di meno con la sfida all’Inter e il playoff di Europa League. Ma l’aria nuova di Trigoria potrebbe aiutare a sognare.