Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, ha parlato ai microfoni di Radio Uno circa le voci che lo vedrebbero un nome spendibile per la presidenza della FIGC, dopo le dimissioni di Carlo Tavecchio. Questo ed altri i temi trattati dall’ex calciatore:
“Mi piacerebbe che si potesse avere un presidente che parli di calcio arrivando dal campo, dal punto di vista tecnico. Non c’è mai stato un ex calciatore professionista a capo della Figc. Le parole di Totti? Le sue sono frasi di stima e questo non può farmi che piacere. Presidenza? Non si sa se si andrà ad elezioni o meno. Sono state indette ma forse c’è ancora un commissariamento pendente. Questa settimana la Lega Serie A dovrebbe eleggere i suoi rappresentanti ma se non dovesse farlo ci potrebbe esser l’intervento del Coni. Sul rapporto tra sport e politica dico che un Ministero dello Sport farebbe bene a tutti. Recentemente, con Lotti, è stato dato questo incarico ma non tutti i governi hanno deciso di mantenere questo Ministero, che credo invece andrebbe valorizzato. Ius Soli? La Germania campione del Mondo in Brasile aveva parecchi ragazzi di 2/a generazione, come penso sia il futuro dei paesi europei. Chiaramente non dobbiamo spingere per lo Ius Soli con lo scopo di andare ai mondiali ma perché è un tema che va al di là dello sport“.