“L’intesa Malagò-Tavecchio sui tagli alla Figc? Dire che siamo contenti è una parola grossa, ma nella vita è meglio essere feriti che morti. Quindi, sotto questo aspetto, siamo dei feriti gravi che hanno recuperato un po’”.
Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, si esprime così sulla soluzione individuata dal presidente della Figc e dal n.1 del Coni per ridurre ulteriormente i tagli dei contributi al mondo del calcio. “Più o meno sappiamo dove mettere mano, ma diventa un’operazione molto difficile perché andiamo a presentare un bilancio di previsione per il 2015 sofferente di 22-23 milioni di euro”, fa notare Macalli.
“Non si può inventare l’acqua calda – aggiunge il numero uno della Lega Pro –, se recuperiamo qualcosa tanto meglio ma tutti dovranno rinunciare a qualcosa. Ogni componente deve fare un sacrificio per trovare la quadratura del cerchio. La soluzione finale va bene per tutti? Anche se non va bene, te la devi fare andar bene comunque. Quando uno può decidere, c’è poco da dire. Quando Tavecchio viene dopo il suo colloquio con il presidente del Coni e ti dice quello che ti dice, è inutile insistere. E bisogna dire anche grazie a chi ha fatto questa cosa”, continua Macalli. “Se Tavecchio non avesse portato nulla, avremmo detto che eravamo più inc***ati di oggi. Ma non sarà così per sempre e penso che già dal 2015 vada risolto tutto sui criteri. Per adesso è così, dal 2015 si ridiscute”.