La Figc ha fretta: chiesti gli atti a Catanzaro

Calcioscommesse

La Gazzetta dello Sport (F. Ceniti) – Doppio binario. L’inchiesta di Catanzaro sul calcioscommesse prosegue senza sosta e già nella prossima settimana potrebbero esserci della novità rispetto ai 50 fermi emessi dalla Dda e firmati dal pm Elio Romano. Questa prima parte delle indagini potrebbe presto trasformarsi in processi sportivi: la procura della Federcalcio, infatti, ha formalmente chiesto l’acquisizione degli atti di «Dirty soccer». C’è la massima collaborazione tra gli inquirenti e le carte voleranno dalla Calabria a Roma in tempi brevi. Certo, Palazzi sa bene che probabilmente il materiale è destinato ad aumentare.

SVILUPPI La squadra mobile di Catanzaro, guidata da Rodolfo Ruperti, aspetta nei prossimi giorni di ricevere gli atti dai tribunali dei luoghi dove sono stati sottoposti a fermo gli indagati e il materiale recuperato nel corso delle perquisizioni. L’attenzione si concentrerà soprattutto sui verbali delle persone che hanno fatto le prime ammissioni (come il presidente del Brindisi) sulle combine di partite, potrebbe essere il preludio di una collaborazione più ampia. Gli investigatori sperano poi di trovare riscontri pure dal materiale sequestrato: pizzini, documenti, ma, soprattutto, le memorie di tablet e smartphone. Le fasi delle trattative per definire l’aggiustamento delle gare avvenivano proprio tramite canali considerati sicuri, tipo la chat di whatsapp. In base a quello che emergerà dal lavoro di analisi, non è da escludere che le posizioni di alcuni indagati possa aggravarsi.

MOXEDANO Intanto anche ieri sono proseguite le udienze per la convalida dei fermi. Resta in carcere Mario Moxedano (presidente Neapolis), ma viene esclusa dal Gip di Napoli l’aggravante di aver agevolato il clan mafioso di Pietro Iannazzo. Liberi, invece, Ninni Corda (allenatore Barletta), Felice Bellini, ex ds Gudja Utd Malta e secondo gli inquirenti dirigente responsabile marketing della Vigor Lamezia (ma il club ha smentito l’incarico), e del procuratore Sebastiano La Ferla. Domiciliari per Ercole Di Nicola, ex ds L’Aquila. La Pro Patria ha licenziato il ds Fabio Tricarico: compare nelle intercettazioni dell’inchiesta di Catanzaro.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti