Nuova tensione nel centro di Roma tra la polizia e i tifosi del Feyenoord. I nuovi momenti concitati dopo quelli di ieri sera si sono verificati a Piazza di Spagna. I tifosi hanno lanciato oggetti e fumogeni contro gli agenti che poi li hanno dispersi caricandoli. Gli scontri si sono verificati in una piazza di Spagna letteralmente assediata dalla polizia. I gruppi di tifosi dopo avere assediato la piazza hanno cominciato a devastare ogni cosa: auto, motorini, cestini della spazzatura. Poi il lancio di oggetti e fumogeni contro i contingenti schierati. Il tutto tra passanti e turisti terrorizzati.
Dopo i momenti di tensione Piazza di Spagna, come ieri sera Campo de Fiori, sembra un campo di battaglia: bottiglie rotte, fumogeni, buste, bicchieri di plastica. Alcuni motorini sono stati danneggiati e scaraventati in terra. Alcuni agenti sono rimasti feriti. Diversi tifosi sono stati fermati.
Dopo le cariche della polizia in Piazza di Spagna, a Roma, centinaia di tifosi del Feyenoord si sono riuniti in piazzale delle Canestre, vicino alla Terrazza del Pincio, sopra alla piazza del centro. I sostenitori della squadra olandese sono controllati da decine di poliziotti in tenuta antisommossa in attesa di essere scortati allo stadio Olimpico per la sfida di Europa League con la Roma, alle ore 19. Sul posto sono arrivati alcuni bus dell’Atac dedicati al trasporto dei tifosi.
Danni anche alla Barcaccia dopo il ‘passaggio’ dei tifosi del Feyenoord a Piazza di Spagna. Un frammento della Barcaccia, indica un vigile urbano, è stato divelto dai tifosi del Feyenoord ed è visibile in fondo all’acqua tra bottiglie di vetro e cartoni di birra.
Tifosi con il volto insanguinato, oppure stesi a terra, bloccati dai poliziotti. Così i siti olandesi descrivono quanto sta accadendo a Roma, messa a ferro e fuoco dai supporter del Feyenoord. La maggior parte, dal de Volkskrant al de Telegraaf, si concentra sulla multa di 45mila euro data a un gruppo di tifosi. Mentre l’Ad.nl accusa la polizia di essere intervenuta in modo “molto pesante“. Solo il Duchnews apre con l’immagine di una piazza di Spagna ridotta ad un campo di battaglia. Ma il titolo è sempre sulla multa.
Tensione al Pincio, nel centro di Roma, dove centinaia di tifosi del Feyenoord sono in attesa di salire sugli autobus che li porteranno allo stadio Olimpico. Decine di agenti di polizia li controllano e ci sono stati contatti con i più scalmanati degli hooligans. I primi mezzi pubblici hanno caricato una parte dei tifosi olandesi.
In particolare il bordo del catino superiore della Barcaccia risulta visibilmente rotto in più punti come se qualcuno avesse scagliato sopra il marmo un oggetto pesante. La fontana è piena di ogni tipo di spazzatura comprese borse di plastica e cibo. Ora quattro camionette della polizia monitorano la situazione. “I vigili urbani non c’erano, la polizia era sulla scalinata e i tifosi si sono impadroniti della piazza“, dice più di un commerciante
A piazza di Spagna sono appena arrivati i tecnici della sovrintendenza comunale che stanno verificando il danno riportato dalla Barcaccia e cercando di quantificare l’entità dell’atto vandalico compiuto dai tifosi del Feyernoord. Attorno al monumento si è formato un assembramento di persone che continuano a fotografare bottiglie e pezzi di vetro immersi nella storica fontana ai piedi della Scalinata di Trinità dei Monti.
“Chiediamo che gli autori di questo ignobile scempio vengano individuati, arrestati, immediatamente processati e prima del rimpatrio siano costretti a risarcire in toto i danni provocati ai beni e al patrimonio pubblico“. Così i capigruppo della maggioranza in Campidoglio Fabrizio Panecaldo, Luca Giansanti, Gianluca Peciola e Massimo Caprari.
“La Barcaccia di piazza di Spagna, uno dei simboli di Roma, patrimonio dell’umanità, non può essere lasciata in balia e deturpata da un orda di centinaia di teppisti ubriachi travestiti da tifosi di calcio. Stanno facendo il giro del mondo le foto dell’immondo stato in cui è stata ridotta la fontana che era recentemente tornata al suo antico splendore e restituita alla città il 22 settembre 2014 dopo un restauro durato un anno e un costo di 200 mila euro“.
“Sono intollerabili le immagini che arrivano da piazza di Spagna e Campo de Fiori: orde di trogloditi ubriachi e drogati che stanno devastando il centro di Roma trasformandolo in un campo di battaglia. Gente che urina sui muri, che lancia bottiglie di birra ai passanti e alle vetrine dei negozi obbligandoli a chiudere, che fronteggia le forze dell’ordine, che riduce i monumenti in contenitori di rifiuti impedendo a romani e ai turisti venuti in visita nella Capitale di viversi le bellezze della città Eterna. Mi chiedo cosa stiano facendo Alfano e Marino, oltre a sparare le solite frasi di circostanza senza senso, che come al solito si distinguono per totale indifferenza e incapacità“. Lo dice la presidente di Fdi Giorgia Meloni. “Dopo il trattamento vergognoso che altre nazioni hanno riservato ai tifosi italiani in trasferta, con arresti preventivi ingiustificati e settimane di carcerazione immotivata in totale assenza di episodi di violenza e vandalismo mi aspetto che l’Italia abbia la dignità, prima di rispedire a casa a calci nel sedere questi dementi, di pretendere immediatamente il risarcimento dei danni materiali e di immagine subiti dalla città. Questo schifo lo facciano a casa loro“.
“Ho cercato di contattare il ministro degli Interni, e ho espresso all’ambasciata olandese il mio più duro disappunto per quanto accaduto, soprattutto per il modo in cui è stato gestito l’arrivo in città di migliaia di tifosi tra cui, evidentemente, molti violenti -ha aggiunto Marino- Una gestione che ha provocato un tale allarme e gravi danni, da far prefigurare precise responsabilità”. Il sindaco inoltre condanna “quanto sta accadendo in queste ore a Roma” definendolo “vergognoso e intollerabile: la nostra Capitale, così preziosa e delicata, e i suoi cittadini non possono diventare ostaggio di teppisti che sono venuti a Roma con il pretesto di seguire la propria squadra del cuore e che, invece, si stanno macchiando di violenze e disordini“. “Scene come quelle che si sono registrate ieri sera a piazza Campo dei Fiori, e oggi pomeriggio a piazza di Spagna, sono semplicemente ingiustificabili, e intendo fare tutto ciò che è in mio potere per far sì che i responsabili ne rispondano appieno“, conclude Marino.
“Uno sfregio a Roma ad opera di incivili. Ora pene esemplari e nessuna indulgenza. Solidarietà alle Forze dell’Ordine“. Lo afferma in un tweet il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, parlando dei tifosi olandesi nella capitale.
Sono una decina le persone medicate dal 118 in seguito agli scontri avvenuti a piazza di Spagna tra supporter del Feyenoord e forze dell’ordine. Secondo quanto si è appreso da fonti di polizia, si contano finora dieci agenti e tre tifosi.
A poco più di un’ora dal fischio d’inizio di Roma-Feyenoord l’Olimpico è ancora praticamente deserto. L’unico settore quasi pieno è quello dei Distini Nord riservato alla tifoseria olandese. I sostenitori ospiti, che stanno via via riempiendo lo ‘spicchio‘ dello stadio, sono controllati a distanza da due cordoni di steward e al momento non stanno causando alcun problema.
Dopo le 8 di questa mattina, altre 11 condanne sono state disposte per direttissima a carico di tifosi del Feyenoord protagonisti ieri sera di violenti scontri in piazza Campo de’ Fiori. Per sei imputati i giudici della Decima sezione penale del Tribunale capitolino hanno inflitto una condanna ad otto mesi mentre per altri tre, che avrebbero resistito con violenza agli arresti colpendo gli agenti in servizio, sono stati condannati ad un anno e quattro mesi di carcere. Altri due tifosi olandesi hanno patteggiato una pena che è stata convertita in una multa pecuniaria di 40 mila euro. I giudici hanno disposto per tutti il Daspo e il divieto di dimora a Roma.
L’Uefa vigilerà la situazione dentro e fuori lo Stadio Olimpico stasera nel match tra Roma e Feyenoord e “ovviamente, in caso di incidenti durante la gara o nei pressi dello stadio, un’inchiesta verrebbe aperta”. Questa la puntualizzazione del servizio stampa del massimo organo calcistico europeo dopo gli incidenti scoppiati nel centro di Roma tra i tifosi biancorossi e le forse dell’ordine. Nello specifico, l’Uefa non commenta gli incidenti provocati dai tifosi del Feyenoord in quanto ”al di fuori dalla giurisdizione dell’Uefa”, spiega il servizio stampa che rimanda al comunicato diffuso ieri dopo l’incidente di stampo razzista provocato dai tifosi del Chelsea nella metropolitana di Parigi prima della gara di Champions contro il PSG. L’Uefa aveva allora risposto “condannando qualsiasi forma di discriminazione ed e’ costernata dall’incidente occorso nella metro di Parigi martedì. Tuttavia, questo incidente e’ avvenuto lontano dallo stadio – fuori dalla giurisdizione dell’Uefa – e tocca alle autorità locali svolgere la propria inchiesta. L’Uefa appoggerà tutte le misure adottate a riguardo”. Per quanto concerne la situazione a Roma, ”ovviamente, in caso di incidenti durante la gara o nei pressi dello stadio, un’inchiesta verrebbe aperta”, aggiunge l’Uefa che fa sapere di non avere una statistica di tutti i casi disciplinari che coinvolgono il club di Rotterdam. Non e’ ad ogni modo la prima volta che i tifosi del Feyenoord provocano incidenti. L’anno scorso, il club olandese aveva ricevuto 45.000 euro di multa, oltre alla chiusura parziale del proprio stadio, a causa dei cori razzisti dei propri sostenitori in occasione di una gara europea contro il Besiktas, disputatasi il 30 luglio 2014.
“Il club è spiacevolmente sorpreso del cambio di programma unilaterale fatto dalla polizia di Roma sulle disposizioni che riguardano i nostri sostenitori”. Tra gli incidenti di ieri a Campo de’ Fiori e le devastazioni di oggi in centro, tutte ad opera dei suoi tifosi, per il Feyenoord c’e’ stato spazio anche per una nota di protesta con la polizia italiana. Sul suo sito internet in olandese, in tarda serata ieri il club di Rotterdam lamentava che la polizia aveva informato ”che i tifosi già in possesso di un biglietto per la partita saranno obbligati a radunarsi presso un punto di scambio per i bus navetta nei pressi dello stadio, piuttosto che all’interno dell’impianto stesso, come era stabilito in precedenza. La comunicazione della polizia è stata particolarmente inaspettata, visto che il Feyenoord ha preparato con cura la trasferta per questa gara dai primi di gennaio e gli accordi presi con l’AS Roma e la polizia sono stati confermati per iscritto. Nella giornata di ieri il club ha protestato contro questa decisione improvvisa e dichiara che i nostri tifosi sono già stati ampiamente informati del programma precedentemente stabilito”.
Per fortuna i danni alla Barcaccia sono lievi, “qualche bottiglia è arrivata sul margine, si è staccata solo qualche scheggia“, ma resta la “vergogna”. Il portavoce dell’ambasciata olandese Aart Heering commenta così quanto accaduto a piazza di Spagna, con i tifosi del Feyenoord che hanno danneggiato la Barcaccia. “Io sto con la polizia“, ripete
“Non c’è spazio per la violenza nello sport, né dentro, né fuori lo stadio“. E’ il commento su twitter del Commissario europeo allo Sport, l’ungherese Tibor Navracsics, sui gravi incidenti provocati dagli hooligan del Feyenoord nel centro di Roma.
“È probabile che una parte del bordo del tripode centrale abbia subito qualche scheggiatura. Qualche danno c’è sicuramente ma dobbiamo attendere le verifiche definitive“. Così il sovrintendente comunale ai beni culturali di Roma Capitale, Claudio Parisi Presicce, giunto a piazza di Spagna per verificare i danni riportati dalla fontana della Barcaccia dopo il passaggio dei tifosi del Feyenoord. “Stiamo aspettando lo svuotamento dall’acqua per poter fare una perlustrazione accurata prima di accertare l’effettiva entità dei danni“.
“Una squadra composta da operatori del pronto intervento Lavori Pubblici e da personale della Protezione Civile di Roma Capitale si sta recando in Piazza di Spagna per svuotare la fontana della Barcaccia, ripulirla dai rifiuti e verificare, insieme ai tecnici della Sovrintendenza capitolina, l’entità dei danni al monumento causati dai tifosi del Feyenoord”. Lo comunica, in una nota, l’assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale.
“Da tre mesi è noto che sarebbero arrivati a Roma alcune centinaia di hooligans al seguito del Feyenoord. I responsabili ordine pubblico e in primo luogo la Prefettura erano avvertiti. Come è stato possibile che frange di tifosi olandesi tra cui molti elementi neo-nazisti per ore sono stati lasciati indisturbati a deturpare la nostra città? Il Prefetto spieghi cosa è successo nel dispositivo di prevenzione e sicurezza pubblica della città che in questa occasione ha registrato una falla inammissibile“. E’ quanto dichiara in una nota il consigliere del PD Capitolino Marco Palumbo.
“Dopo la guerriglia urbana odierna a Piazza di Spagna i teppisti olandesi non debbono andare allo stadio ma essere rispediti direttamente in Olanda senza passare per lo stadio Olimpico“. E’ quanto dichiarano i consiglieri capitolini del PD Orlando Corsetti e Antonio Stampete.
ANSA