Ore 21.25 – “Ovviamente il pensiero, in queste ore, non può che andare ai tifosi romanisti che sono a Rotterdam e che sembra stiano vivendo dei momenti di difficoltà“. Così, a margine di una iniziativa a Roma, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in merito alla situazione dei tifosi giallorossi a Rotterdam per la partita Feyenoord-Roma. “Sono sicuro che le autorità preposte – ha aggiunto – si stanno adoperando per garantire a tutti il massimo di sicurezza e di tutele democratiche. Vediamo minuto per minuto la situazione“. A chi gli chiedeva se trovasse una disparità di trattamento tra ciò che è successo a Roma e quanto sta accadendo in Olanda, il governatore ha risposto: “Bisogna aspettare che si maturi l’evento“.
Ore 21.15 – “Siamo stati identificati sul pullman questa mattina, dopo esserci fermati in aperta campagna. La polizia è stata scrupolosa ma corretta. Ora siamo davanti allo stadio, e il clima appare tranquillissimo“. Così, al telefono da Rotterdam, il consigliere regionale del Lazio del Pd Fabio Bellini, tra i tifosi che sono partiti per l’Olanda per seguire la trasferta della Roma con il Feyenoord. “Il trattamento – ha spiegato ancora – è stato di estrema attenzione. La polizia era in tenuta antisommossa e le perquisizioni sono state estremamente scrupolose. Certo, la cosa strana è che siamo stati intercettati già scendendo dalle scalette dell’aereo. Poi il pullman è stato fermato poco fuori dall’aeroporto. Stamattina hanno separato e hanno diviso le persone. Una parte è andata ad Amsterdam, tra cui il sottoscritto, dove ho l’albergo, e una parte a Rotterdam. Hanno fatto una separazione in base a criteri loro“. Alla domanda se avesse sentito un clima ostile nei confronti dei tifosi giallorossi Bellini ha risposto di no: “Ad Amsterdam ho sentito un clima tranquillissimo“. Anche a Rotterdam, dove si trova ora, a quanto riporta, non ci sarebbe un clima pesante.
Ore 19.10 – Nessun tifoso italiano è stato arrestato. Lo rende noto una fonte della Digos presente e Rotterdam. Circa le notizie diffuse dalla stampa olandese, la stessa fonte ricorda che si tratta di quattro tifosi in stato di fermo, bloccati dalla polizia dopo un breve battibecco con sei sostenitori del Feyenoord. Al momento tutti e dieci si trovano nella stazione di polizia vicino allo stadio per ulteriori accertamenti. Se non dovessero emergere accuse gravi, i quattro tifosi romanisti dovrebbero tornare in Italia già stasera.
Ore 18.56 – La Polizia di Rotterdam, riferisce attraverso il profilo ufficiale Twitter che oltre all’unico tifoso italiano, sono stati fermati anche 17 supporters olandesi in via cautelare, per evitare dei possibili disagi.
Ore 18.55 – “Faccio appello ai ministri degli Esteri e degli Interni affinché verifichino se corrispondono al vero le notizie che giungono dall’Olanda tramite i tifosi della Roma in trasferta a Rotterdam per la partita di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League“. Lo dice in una nota Marco Miccoli, deputato Pd. “Si parla di incomprensibili trasferimenti in zone di campagna, perquisizioni e identificazioni fatte in maniera inaccettabile: il tutto in condizioni igieniche precarie. Andrebbe ricordato alle autorità olandesi – sottolinea- che gli hooligans che hanno devastato Roma nel modo cui tutti abbiamo assistito erano del Feyenoord, non tifosi della Roma“. “Mi auguro che le autorità italiane intervengano immediatamente e, nel caso le descritte notizie fossero confermate, si facciano sentire ed esigano il rispetto e la tutela dei nostri concittadini“, conclude.
Ore 18.35 – “È vergognoso quanto si sta verificando in queste ore in Olanda per il ritorno tra Roma e Feyenoord. Giungono testimonianze di gravi abusi da parte della polizia olandese sotto forma di perquisizioni e controlli ben oltre il lecito, addirittura i tifosi sarebbero stati sequestrati all’arrivo in aeroporto e trasportati in campagna, lasciati sotto la pioggia e costretti ad espletare le proprie urgenze fisiologiche in presenza di un agente“. È quanto dichiara Dario Rossin, vice capogruppo Forza Italia in Campidoglio. “Una deportazione intollerabile che si aggiunge alla barbarie di Roma. Il sindaco Marino non si è fatto valere qui, quindi siamo già consapevoli che nulla potrà fare per censurare ed evitare ulteriori simili affronti oggi a Rotterdam. Il solito buonismo della sinistra ha affondato la dignità della Capitale e di una nazione intera, ormai all’estero la nostra considerazione è nulla“, conclude.
Ore 18.30 – Secondo i siti online olandesi è possibile un primo bilancio della giornata con 18 arresti effettuati dalla polizia di Rotterdam: 17 olandesi ed un romano. Gli olandesi per aver acceso fuochi pirotecnici, per ubriachezza ed oltraggio a pubblico ufficiale, il romano in seguito al tentativo di sottrarsi ai controlli in prossimità del porto vecchio. I cancelli dello stadio di Rotterdam sono stati aperti alle 18.30 e l’afflusso è regolare. Quanto agli 83 tifosi giallorossi trattenuti nel posto di polizia di fronte lo stadio, la decisione sarebbe stata adottata per evitare che venissero a contatto con la tifoseria del Feyenoord. Ai funzionari della Digos italiana sarebbe stato riferito che in alcuni dei bagagli dei romanisti sarebbero stati trovati guanti con le nocche metalliche qualche tubo di plastica di quelli che usano gli idraulici. (askanews)
Ore 18.20 – “Le autorità olandesi diano subito una risposta all’Italia sull’accoglienza riservata ai tifosi romanisti a Rotterdam. E’ assurdo che, dopo la devastazione della Capitale da parte degli hooligans del Feyenoord, il nostro Paese debba subire un altro schiaffo. Bisogna verificare subito la notizia e, nel caso in cui dovesse essere confermata, è necessario protestare con forza“. Lo afferma, in una nota, Stefano Pedica del Pd. “Spero che i tifosi romanisti siano stati accolti in maniera civile in Olanda -sottolinea Pedica- perché dopo il danno l’Italia non può accettare anche la beffa“.
Ore 17.30 – IL VIDEO DEI TIFOSI ROMANISTI FERMATI IN OLANDA (Diregiovani.it).
Ore 17.03 – “Apprendo di denunce da parte di alcuni responsabili del tifo organizzato della Roma relative a un trattamento inaccettabile che la polizia olandese starebbe riservando ai giallorossi arrivati a Rotterdam per la partita di stasera. Se la notizia fosse confermata sarebbe di una gravità inaudita: le perquisizioni in campagna, le foto e le identificazioni, la polizia le faccia ai tifosi olandesi che ubriachi e drogati vanno in giro per l’Europa come branchi a distruggere tutto quello che trovano, non agli italiani“. Lo afferma in una nota la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Spero che le autorità italiane possano smentire questa notizia – conclude -. In caso contrario mi aspetto un intervento immediato da parte del governo italiano per evitare oltre al danno anche la beffa“.
Ore 17.02 – Il Campidoglio è in contatto in queste ore con l’ambasciata italiana in Olanda per monitorare quanto sta accadendo ai tifosi romanisti Rotterdam in vista della partita Feyenoord-Roma. Alcuni supporter hanno denunciato di essere stati prelevati sotto la scaletta dell’aereo, portati in aperta campagna, schedati e perquisiti (ANSA).
Ore 17.01 – 83 tifosi romanisti sono al momento trattenuti nella stazione di polizia di Rotterdam, di fronte allo stadio De Kuip, in stato di fermo per effettuare dei controlli. Per ora nei loro confronti non è stato emesso alcun tipo di provvedimento. Si tratterebbe di tifosi arrivati in pullman da Amsterdam: secondo i media olandesi, al gruppo sarebbe stato imposto il divieto di circolare nel centro della città.
Secondo quanto riferiscono fonti della polizia italiana presenti a Rotterdam, gli inquirenti olandesi avrebbero deciso di trattenere questi tifosi nel posto di polizia per evitare che possano entrare in contatto con gruppi di hooligan del Feyenoord. Sempre ai funzionari della Digos le autorità di Rotterdam hanno detto di aver trovato nei bagagli dei fermati alcuni guanti con le nocche metalliche e pochi tubi di plastica di quelli che usano gli idraulici. Tuttavia nei loro confronti non è stato spiccato alcun provvedimento giudiziario. Verso le 18.30 all’apertura dei cancelli dello stadio, verranno regolarmente accompagnati nel settore ospiti dove potranno assistere alla partita (ANSA).
Ore 16.59 – Askanews – Polizia a cavallo ed agenti presenti nei pressi della Fan zone, quella riservata ai tifosi giallorossi che stanno trascorrendo le ultime ore di attesa prima della partita Feyenoord-Roma, incontro di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Nei pressi del canale antistante il porto vecchio anche nuclei di sommozzatori. La polizia intanto sta tenendo d’occhio numerosi pub della zona, anche quelli abitualmente affollati da tifosi del Feyenoord effettuando controlli tanto sui tifosi italiani che olandesi. Nei pressi dello stadio De Kuip ci sono circa 20 furgoni antisommossa pronti ad intervenire.
Ore 16.32 – La prossima settimana verrà calendarizzata una conferenza Stato-Città sulla sicurezza urbana: l’iniziativa, ha spiegato il presidente del consiglio nazionale Anci e sindaco di Catania, Enzo Bianco, “è stata assunta dopo le recenti violenze e i danneggiamenti provocati a Roma dai tifosi del Feyenoord” (ANSA).
Ore 16.20 – “In queste ore stanno arrivando foto e messaggi preoccupanti dall’Olanda. Alcuni tifosi romanisti sarebbero stati presi sotto la scaletta dell’aereo dai poliziotti olandesi, caricati sui dei pullman, portati in aperta campagna e schedati“. Lo sostiene Federico Rocca responsabile enti locali Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale riferendosi ad alcuni tweet, con tanto di foto, in cui si da conto “dell’accoglienza ai romanisti” in Olanda. “Inoltre qualcuno avrebbe anche contattato l’ambasciata per segnalar al situazione -aggiunge Rocca- Chiedo al Sindaco Marino di attivarsi immediatamente con la Farnesina affinché i nostri concittadini siano trattati con rispetto e non subiscano violenze o prevaricazioni. Dopo i fatti di Roma sarebbe troppo dover essere ulteriormente umiliati da chi convive con quell’orda di barbari e che ora vorrebbe darci lezioni di civiltà” (ANSA).
Ore 15.44 – Askanews – “L’atteggiamento dei poliziotti olandesi non ci tutela, anzi, l’ho trovato punitivo, non siamo stati noi a macchiarci di reati. Ci potevamo aspettare alcune misure di sicurezza, ma così è troppo“. Sono le parole dell’avvocato Fabrizio Grassetti, presidente dell’Utr (Unione tifosi romanisti), intervenuto in diretta su ReteSport, e rilanciate da Giallorossi.net, per raccontare quanto sta tutt’ora vivendo a poche ore dalla partita Feyenoord-Roma, a Rotterdam.
“Appena atterrati e scesi dall’aereo – racconta – ci hanno fatto salire su dei bus che ci aspettavano, ci hanno portati in aperta campagna dove ci siamo fermati. A quel punto ci hanno fatto scendere ad uno ad uno tra i due bus, ci hanno fotografato col documento in mano e perquisito in maniera a dir poco minuziosa. Alcuni di noi lamentavano dei bisogni fisiologici ed in quel caso uno di loro ci accompagnava vicino ad un albero. Noi eravamo passati già sotto i metal detector in aereo e tutto ciò comporta tempi lunghissimi oltre che ad una situazione molto sgradevole“.
“Bloccati sotto la scaletta dell’aereo, sequestrati su due pullman e portati in aperta campagna dove ci hanno fotografato, schedato e perquisito sotto la pioggia. Bagagli aperti e perquisiti non in nostra presenza. Trattati da bestie. Le minime necessità fisiologiche contro un albero con il poliziotto scudato che ti osserva. Divisi i padri dai figli. Uno a Rotterdam l’altro ad Amsterdam. Chiamata l’ambasciata italiana in Olanda ci hanno risposto che dovevamo aspettarcelo” è il messaggio inviato dall’aeroporto Schiphol di Rotterdam da parte di uno dei tifosi al seguito della squadra, pubblicato sul profilo Facebook di Lorenzo Contucci, l’avvocato difensore di tanti ultras giallorossi e proprietario del sito asromaultras.it.
Ore 14.55 – Mentre stanno arrivando i primi tifosi giallorossi a Rotterdam, la zona a loro riservata, la fan-zone nel Porto Vecchio, comincia ad essere presidiata dalla polizia. Oltre a qualche camionetta piena di agenti in divisa ma non in assetto antisommossa, sono presenti alcuni poliziotti a cavallo e persino un paio di gommoni con alcuni poliziotti sommozzatori.
Ore 14.43 -“Il Comune di Rotterdam e la polizia olandese vi danno il benvenuto. Qui le regole per far sì che la vostra permanenza a Rotterdam sia il più piacevole possibile“. Così inizia un volantino, in italiano, distribuito dalle forze di sicurezza di Rotterdam ai tifosi giallorossi in arrivo nella città. Oltre a segnalare i luoghi dove è possibile prendere le navette per lo stadio il volantino ricorda che è vietato possedere e accendere fuochi d’artificio o bombe fumogene, quindi possedere grandi quantità di bevande alcoliche, e tantomeno essere in stato di ebbrezza. Proibito anche fare compravendita o uso di droghe leggere o pesanti, avere un comportamento aggressivo o minaccioso.
“In caso di violazione di queste regole – ricorda la polizia – sarete arrestati e vi verrà negato l’ingresso allo stadio“.