La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Avete presente il Feyenoord di Tirana? Ecco, cancellatelo e non pensateci più. Perché di quella squadra è rimasto poco o niente, tra cessioni e partenze. Tanto che nell’undici titolare che sta dominando la Eredivisie ci sono solo 4 giocatori che furono presenti lo scorso 25 maggio in Albania, nella finale della Conference League: i difensori Geertruida e Trauner, il centrocampista (e capitano) Kokcu e l’attaccante iraniano Jahanbakhsh (che a Ttrana, tra l’altro, entrò proprio in extremis).
Il resto è cambiato un po’ tutto. Probabilmente in meglio. Il sistema di gioco balla tra il 4-3-3 (la base) e il 4-2-3-1, con una difesa talmente ermetica che nella Eredivisie ha subito solo 23 gol in 25 partite (17 vittorie. 7 pareggi e una sola sconfitta, con il Psv).
Poi c’è il de Kuip, un autentico fortino, con 14 vittorie e 5 pareggi in 19 partite. Oltre a Gonzalez, sta brillando – e molto – capitano Kokcu, che quest’anno è già andato a segno in 12 occasioni. E poi c’è ldrissi, un altro nuovo arrivo, in prestito dal Siviglia, che anche contro lo Shakhtar ha segnato una bella doppietta.