La Gazzetta dello Sport (J. Landiorio) – Ancora tu. La Roma ritrova il Feyenoord, battuto in finale di Conference League nel 2022 a Tirana (con gol di Zaniolo) e nei quarti di finale dell’ultima Europa League, 4-1 ai supplementari all’Olimpico, dopo il 2-1 nei 90 minuti, e grazie al gol dell’1-1 di Dybala all’89. Il club di Rotterdam però si è rinnovato. In mediana ha aggiunto il fosforo dell’algerino Zerrouki (preso dal Twente per 7 milioni), in gol contro la Lazio, affrontata e battuta in casa nell’ultimo girone di Champions. Ma soprattutto dal Nizza è arrivato Stengs, 5 gol e 7 assist in Eredivisie, usato dietro la prima punta quando il tecnico Slot cambia il 4-3-3 di base in 4-2-3-1.
A completare il centrocampo c’è Quinten Timber, 22enne, ex Ajax, 6 gol e 6 assist in campionato. Fra i nuovi arrivi il croato Ivanusec, alternativo in fascia, 25 anni, pagato 8 milioni alla Dinamo Zagabria, e il giapponese Ueda dal Bruges. E poi c’è Santi Gimenez, argentino naturalizzato messicano, 22 anni, figlio d’arte, papà Christian era centrocampista offensivo: per Santi già 20 gol in 21 match in stagione, ben 18 in Eredivisie e la doppietta alla Lazio in Champions. E 31 reti in totale finora nell’anno solare 2023, record nel campionato olandese, superato l’uruguaiano Luis Suarez. L’anno scorso Gimenez firmò una doppietta alla Lazio all’Olimpico in EL.
Il tallone d’Achille del Feyenoord è la difesa. In Champions ha preso 10 gol in 6 match del girone, soprattutto fuori casa le ha perse tutte e tre, fra cui l’1-0 con la Lazio. In patria è secondo in classifica dietro a un incredibile Psv (16 vittorie su 16 match): ha 38 punti, 12 successi, secondo attacco (48 reti, 3 a partita di media) e seconda difesa (14 gol subiti). Il tecnico Arne Slot, 45 anni, ex centrocampista di Zwolle e Sparta Rotterdam, è al Feyenoord dal 2021, prima una stagione all’AZ, e l’anno scorso ha vinto il titolo con ampio margine.