L’avvocato Giovanni Ferro, agente di Nicola Zalewski, è intervenuto ai microfoni di Numero Diez per parlare del suo ruolo professionale e delle voci di mercato riguardanti il classe 2002. Queste le sue parole:
Zalewski è un tuo assistito, e penso che rientri nella casistica opposta a quella di cui ci hai appena parlato. Conosciamo il forte legame che lo univa al padre, e immagino sia stato esemplare nella gestione del figlio durante questo percorso.
“Una persona fantastica. È stato un piacere averlo vicino, sempre costruttivo e sempre bravo nel trasmettere a Nicola i messaggi giusti. Uno degli esempi migliori di come dovrebbe funzionare il rapporto tra una famiglia e l’agente che cura gli interessi del figlio, specie quando il giocatore è ancora giovane“.
Erano reali invece le voci che volevano Nicola lontano da Roma durante questa sessione di mercato, sulla base di un prestito?
“Lui non ha mai avuto la volontà di andar via a gennaio, anzi, la sua volontà è sempre stata quella di fare bene con la Roma, che poi è la squadra per cui tifa. Daniele De Rossi lo ha riportato nel ruolo che era abituato a fare sin da ragazzino e ci si aspetta da lui un salto di qualità. Messo in campo più vicino alla porta è un qualcosa da cui può trarre solo giovamento. Lui è fresco, rapido, frizzante, per cui meno compiti difensivi ha, più può spendersi nell’esprimere qualità“.