Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è stato intervistato dal Corriere dello Sport. Queste le sue parole:
Ferrero, è vero che vorrebbe provare a convincere De Rossi?
Guardi, ne parlammo qualche settimana fa durante un viaggio in treno. Allora mi disse che voleva prendersi un anno sabbatico. Adesso se lui vuole venire alla Samp io ci sono.
Che idea si è fatto dell’addio di De Rossi?
Penso che sia uno dei momenti più tristi del calcio italiano. Se ne va da un lato un altro imperatore della Roma. Una colonna (Totti, ndr) era già andata via in modo impensabile e De Rossi va via in modo inaspettato. De Rossi è un amico, viene sempre al cinema Adriano. Da presidente qualche settimana fa l’ho insultato, perché mi ha fatto perdere una partita con un gol viziato da un fallo. Quella partita l’ha vinta De Rossi, non la Roma.
Ormai le bandiere nel calcio non ci sono più…
Il tifoso va rispettato, senza il tifoso non c’è il presidente, lo dobbiamo capire tutti. Il tifoso è il cliente del calcio italiano e va trattato con riguardo. Se uno va in un negozio e gli vendono la maglietta bucata, si arrabbia, perché dice che l’ha pagata nuova. E’ come una donna che sposi e non si accontenta mai. Bisognerebbe avere più rispetto dei tifosi.