La Gazzetta dello Sport (M. Della Vite) – Stop per Fabio Maresca. L’arbitro di Roma–Milan sarà fermato per una o due giornate a sentire i sussurri provenienti dai vertici arbitrali. Il fischietto napoletano non ha soddisfatto per niente Gianluca Rocchi, designatore della Can A e B, non solo per il contatto Ibanez-Ibrahimovic che porta al rigore (poi confermato dall’arbitro dopo l’On Field Review chiamato da Mazzoleni) ma per tutta la conduzione della gara.
I fischi sono stati numerosi (13 falli fischiati in tutto al Milan, 19 quelli ai giallorossi) con partita perennemente interrotta, troppi cartellini (dieci, un record in questa stagione al pari di Lazio-Inter) che sottintendono una difficoltà a tenere in pugno il match, il contatto Kjaer-Pellegrini in area durante i minuti di recupero, il secondo giallo a Theo Hernandez che non sarebbe esistito se solo il direttore di gara avesse visto un fallo appena precedente di Felix su Krunic. Insomma: cominciano ad esserci i primi provvedimenti, perché dopo Serra (che aveva sbagliato in Napoli-Bologna), ecco che Rocchi fermerà Maresca nel nome della nuova disposizione legata, appunto, ai cosiddetti “rigorini” da evitare.
Maresca verrà stoppato perché la sua direzione è stata considerata insoddisfacente nel complesso. Oltre alla situazione legata al rigore su Ibrahimovic, nella sua direzione non è piaciuto l’atteggiamento mostrato in campo e per la gestione complessiva del match, continuamente spezzettato e con “dialogo”tramite cartellini. E certamente manca anche un cartellino a Ballo Touré per fallo evidente.