L’amministratore delegato della Roma, Claudio Fenucci, a margine dell’assemblea degli azionisti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti. Queste le sue parole:
E’ stato ammonito per delle frasi negli spogliatoi
“E’ la prima ammonizione che prendo in 15 anni. I designatori auspicano il dialogo tra dirigenti e arbitri, La Roma ha sempre perseguito la politica di non parlare degli arbitri sui giornali, ma all’interno degli spogliatoi è giusto avere un dialogo con educazione. E’ anche giusto far rimarcare loro quelli che sono stati eventuali errori. Quali? Sulla valutazione della gara, anche in passato abbiamo accettato errori, ma vogliamo che ci sia dialogo. Pensiamo che l’introduzione degli arbitri di porta abbia suscitato confusione“.
Gli arbitri condizionano il campionato?
“Sono una parte del gioco del calcio, possono condizionarlo come possono farlo gli errori dei giocatori e dei dirigenti”
Servirebbe tecnologia in campo
“No, servirebbe più attenzione. Questa generazione di arbitri ha capacità, va lasciata crescere con serenità“.
Già a 7 punti dalla Champions. Se non la si raggiunge Zeman va via?
“L’obiettivo è quello di far meglio dell’anno scorso e raggiungere se possibile una competizione europea. Vogliamo far crescere la squadra come collettivo e i giocatori come individualità“.
Operazioni di mercato. Suicidio tenere De Rossi?
“Non sono argomenti peculiari di un’assemblea dei soci. Abbiamo parlato già molto del mercato“.
Destro fa la riserva. E’ sprecato?
“Il fatto che un giocatore importante cercato da molte squadre trovi meno spazio significa che abbiamo un attacco forte“.