Elisa Bartoli, calciatrice della Roma Femminile, ha rilasciato un’intervista a gazzetta.it. Queste le sue parole:
Vacanze speciali, le sue, dopo il primo trofeo con la Roma. Un’emozione doppia, visto che è anche tifosa…
È vero: è stato un sogno e queste per me sono state vacanze uniche. Prima di ripartire e provare a raggiungere qualche altro obiettivo l’anno prossimo me le sono godute appieno.
È vero che non si ferma mai tra Roma, Nazionale e allenamenti in solitaria?
Prima, d’estate, giocavo a Terracina a beach soccer. Ti allena, è faticoso, facevo con loro 4 allenamenti a settimana. Mi concedo al massimo 10 giorni di stop totali, non di più.
I suoi idoli?
Al maschile Cafu e Nesta, con preferenza per il Pendolino, lo amo da morire. Nel femminile dico Gioia Masia, l’ho conosciuta a 14 anni, mi ha fatto da mamma, ho seguito ogni giorno i suoi insegnamenti.
In tema di terzini non possiamo non chiederle di Spinazzola…
Leonardo è un guerriero. Gli faccio il mio in bocca al lupo, so quanto sia difficile lasciare il campo quando stai facendo qualcosa di grosso e lui stava facendo un grandissimo Europeo. Ma alla Roma lo aspettiamo tutti e gli faccio un in bocca al lupo enorme.