Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Il “no” di Felix alla nazionale è stato particolarmente apprezzato dalla Roma ma soprattutto da José Mourinho, contento di averlo avuto a disposizione durante la sosta per crescerlo e allenarlo.
Afena-Gyan è davvero molto apprezzato a Trigoria per i comportamenti dentro e fuori dal campo e per la maturità che sta dimostrando nonostante la giovane età. E già il rifiuto alla prima convocazione del Ghana ne è una dimostrazione: “Ho ritenuto fosse troppo presto per me rispondere alla chiamata perché ho bisogno di crescere, dal punto di vista fisico ma anche mentale e psicologico – ha dichiarato a gianlucadimarzio.com – Inoltre ho pensato che fosse importante per me restare a Trigoria per accumulare allenamenti agli ordini di Mourinho, per continuare a migliorare“.
Il diciottenne si è soffermato proprio su come viene allenato da Mourinho: “È un grande allenatore, in particolare con i giovani. È un mister che ti incoraggia, che ti motiva, ti spinge e sprona a fare quello che vuole, a dare il meglio di te a migliorare giorno dopo giorno“.
Sulla squadra: “Osservo sempre Abraham e Shomurodov, imparo molto da loro, da come si muovo in campo. Tutta la squadra mi sta aiutando, devo ringraziarli per il loro supporto. Spero di ripagarli presto con un gol”.